Cedro
Che cos’è il cedro?
Si tratta del frutto del Citrus medica, specie che appartiene alla famiglia delle Rutaceae che è considerata capostipite di tutti gli agrumi. Originario dell’India e della Birmania, sembra essere presente in Italia almeno dal III secolo avanti Cristo, dove sarebbe giunto passando dalla Persia prima e dai Paesi mediterranei poi. Oggi è particolarmente diffuso al Sud (soprattutto in Campania, Calabria e Sicilia).
I frutti possono avere forma tondeggiante, ovale o oblunga, e talvolta (come nel caso del cedro mano di Buddha) possono presentare delle protuberanze. In cucina ne viene utilizzata in particolar modo la scorza candita. Inoltre la sua buccia è impiegata per produrre infusioni alcoliche, sciroppi ed acque di cedro. Con il succo di cedro vengono invece preparate delle bibite.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di cedro fresco apportano solo 11 calorie.
La stessa quantità di cedro candito – che è una delle forme più utilizzate – apporta invece circa 190 calorie e:
49,4 g di carboidrati, fra cui 3,3 g di fibre
17 g di acqua
0,2 g di lipidi
2 mg di vitamina C
55 mg di calcio
27 mg di sodio.
E’ inoltre una fonte di flavonoidi (in particolare di esperidina).
Quando non mangiare il cedro?
Non risultano esservi interazioni specifiche fra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o altre sostanze. È però noto che diversi agrumi possono interagire con l’assunzione delle molecole metabolizzate dal CYP3A4. Per questo motivo, in caso di dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del cedro
La fioritura principale ai fini della sua fruttificazione è quella estiva. Tuttavia, l’albero fiorisce di continuo e i suoi frutti sono disponibili anche nei mesi di novembre e dicembre.
Possibili benefici e controindicazioni
Il cedro è impiegato a scopo medicale soprattutto sotto forma di infusi. Considerato una fonte preziosa di vitamina C e di minerali, apporta molecole dalle proprietà antiossidanti, ma non solo. Sembra difatti che bere, a digiuno, una tazza di succo di cedro allungato con acqua calda abbia un effetto lassativo e contribuisca a stimolare l’evacuazione. Gli sono inoltre attribuite delle proprietà digestive, disinfettanti, carminative, germicide e antipertensive. Viene talvolta consigliato contro i problemi renali, la cistite, la cellulite e per stimolare la crescita del cuoio capelluto.
Disclaimer
Le informazioni di questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.