Camomilla
Che cos’è la camomilla?
Dal nome scientifico Matricaria chamomilla L., è una specie che appartiene alla famiglia delle Asteraceae.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Una tazza di infuso di camomilla (circa 230 ml) apporta circa 2 calorie e:
230 g di acqua
0,5 g di carboidrati
21,3 mg di potassio
4,7 mg di calcio
2,4 mg di sodio
2,4 mg di magnesio
0,9 mg di colina
0,2 g di ferro
0,1 mg di zinco
0,1 mg di manganese
30,8 µg di fluoro
47,4 UI di vitamina A
2,4 µg di folati.
E’ una fonte di cumarina.
Quando non consumare la camomilla?
Qualora assunta sotto forma di integratore, la camomilla potrebbe interagire con antiaggreganti, Fans, gingko biloba, aglio, saw palmetto, sedativi, anticoagulanti, valeriana, iperico e altri principi attivi. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità della camomilla
Il momento migliore per raccoglierla è compreso tra i mesi di maggio e di giugno.
Possibili benefici e controindicazioni
E’ utilizzata come rimedio contro problemi di stomaco ed ansia e – ad uso topico – per curare ferite, irritazioni cutanee e fastidi agli occhi. In forma di risciacqui orali sembrerebbe invece indicata contro le piaghe che vengono lasciate in bocca dai trattamenti antitumorali.
Alcuni studi scientifici suggeriscono come essa potrebbe aiutare per davvero a combattere l’ansia e, almeno nei bambini, la diarrea. Inoltre sembrerebbe utile in caso di stomaco, nausea, vomito, insonnia, emorroidi, fastidi di reflusso gastroesofageo, contro le coliche dei bambini e in caso di problemi cutanei. Il suo impiego sotto forma di infuso è solitamente considerato sicuro, ma non bisogna dimenticare che – qualora assunta in dosi elevate – può causare sonnolenza e, a volte, vomito. Non è da escludere, inoltre, la possibilità – seppur rara – di reazioni allergiche; tale rischio è maggiore in chi soffra di allergie a piante correlate (come la margherita, il prezzemolo, il crisantemo, l’ambrosia e la calendula). Essa, infine, contiene una piccola quantità di cumarina (sostanza dall’effetto anticoagulante) e potrebbe interagire con i farmaci anestetici. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le seguenti qui informazioni rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto di nutrizione.