Amido
Che cos’è l’amido?
Detto fecola, è il principale carboidrato di riserva delle piante; si forma – per fotosintesi da acqua e anidride carbonica nelle parti verdi – e si accumula in forma di granuli nelle radici, nei tuberi e nei semi.
Il processo di raffinazione che conduce alla sua produzione prevede la macinazione dei cereali prescelti (le patate invece vengono raspate). La farina quindi ottenuta viene poi immersa in acqua e lasciata decantare affinché i granuli di amido – più pesanti – si separino dagli altri costituenti delle cellule vegetali. Tra i tipi di amido più conosciuti per l’alimentazione umana vi sono: l’amido di frumento, l’amido di manioca (o tapioca), l’amido di mais (o maizena), l’amido di patata (o fecola di patate) e l’amido di riso. Esso si presenta sotto forma di polvere bianca costituita da piccolissimi granuli.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
Insieme alla maizena, la tipologia di amido più nota è l’amido di patata (o fecola di patate). 100 g di amido di patata apportano circa 346 calorie e contengono approssimativamente:
16 g di acqua
90 g di carboidrati
9 g di zuccheri
1,4 g di proteine
10 mg di calcio
0,3 mg di ferro
27 mg di fosforo
tracce di vitamina B1 o Tiamina, di vitamina B2 o Riboflavina e di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP).
Quando non mangiare l’amido?
I soggetti che soffrano di celiachia o di intolleranza al glutine dovrebbero evitare – a causa della presenza di glutine – di consumare prodotti con amido di grano.
Reperibilità dell’amido
Gli amidi di mais (maizena), di patata (fecola), di manioca (tapioca), di riso e di frumento sono acquistabili nel corso di tutto l’anno e sono di semplice reperibilità.
Possibili benefici e controindicazioni
Data la loro particolare lavorazione, gli amidi presentano di solito un alto potere calorico: risultano essere pertanto alimenti molto energetici che perlopiù forniscono un rilascio lento di glucosio nel sangue, assicurando all’organismo energia a lungo termine.
Particolare attenzione al consumo di questa tipologia di alimenti deve essere prestato da soggetti con patologie per trattare le quali sia necessario controllare l’introito di zuccheri nell’organismo.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.