Che cos’è la spirometria?
La spirometria è un esame della funzione respiratoria, effettuato da un medico mediante l’aiuto di uno strumento denominato spirometro. Questa rappresenta una metodologia semplice e per nulla invasiva.
A cosa serve la spirometria?
La spirometria è necessaria per riconoscere i disturbi delle vie aeree e dei polmoni che di solito causano problemi respiratori. Il risultato dell’esame stabilisce il livello di funzionalità dell’apparato respiratorio, sia in condizione normale che a seguito della cura di una patologia respiratoria.
Sono previste norme di preparazione?
Per effettuare la spirometria non è indispensabile alcuna particolare preparazione. Se il paziente assume medicinali per patologie respiratorie, soprattutto broncodilatatori, dovrà domandare al medico che prescrive l’esame se la terapia ha bisogno di essere interrotta: l’esame può infatti essere richiesto proprio per la risposta ad una particolare cura.
Quali pazienti possono effettuare la spirometria?
Per via della bassa invasività della metodologia, esistono poche controindicazioni al suo svolgimento e vengono determinate dal medico.
L’esame può essere effettuato ad ogni età, a condizione che il paziente sia capace di eseguire le facili procedure necessarie.
La spirometria è dolorosa o pericolosa?
La spirometria non è affatto dolorosa e non implica alcun rischio.
Come funziona la spirometria?
L’esame dura pochi minuti, durante i quali il medico domanderà al paziente di eseguire una sequenza di operazioni respiratorie mediante un boccaglio. In genere, l’esito del test è disponibile alla fine della seduta stessa.