Murena

Che cos’è la murena?

Scientificamente Muraena helena, è un pesce osseo marino che fa parte della famiglia dei Muraenidae, ordine Anguilliformae. Si tratta di una specie che è presente nel Mar Mediterraneo (fatta eccezione per le zone settentrionali del Mar Adriatico) e nelle acque orientali dell’Atlantico; preferisce i fondali rocciosi e si nasconde in anfratti, fenditure, grotte e – più in generale – gli ambienti oscuri o in penombra. Esce dai suoi nascondigli solo di notte, per cacciare le sue prede (crostacei e molluschi, soprattutto cefalopodi).

La sua pelle è spessa e resistente. Gli esemplari più piccoli sono ricchi di lische; per questo motivo è in genere maggiormente apprezzata la carne degli animali di taglia più grande. Molto impiegata già nell’Antica Roma, in cucina può essere utilizzata come ingrediente per zuppe o per preparazioni agrodolci.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di murena apportano circa 100 calorie e:

62,8 grammi di acqua

56,2 grammi di grassi

41,8 grammi di proteine

0,2 grammi di carboidrati.

Quando non mangiare la murena?

Non risultano esservi condizioni in cui il suo consumo potrebbe interferire con l’assunzione di medicinali o sostanze. In caso di dubbio è sempre consigliabile chiedere consulto al proprio medico.

Reperibilità della murena

Si pesca durante tutto l’anno, catturandola principalmente con nasse e palamiti. La stagione della sua riproduzione è quella estiva.

Possibili benefici e controindicazioni

Il suo consumo alimentare consente di assumere proteine di buona qualità. Rispetto ad altri pesci si tratta però di una specie più grassa, fattore da non trascurare al fine di assicurarsi un corretto bilancio energetico quotidiano e non correre il rischio di aumentare di peso.

Non bisogna poi sottovalutarne mai la possibile tossicità. Infatti, il suo sangue e, probabilmente, la sua saliva contengono delle proteine potenzialmente pericolose. La loro ingestione non causa solitamente problemi ma è comunque raccomandato di tagliare la testa al pesce subito dopo l’acquisto e consumarlo solo dopo una cottura prolungata delle sue carni: in tal modo, quindi, la sua tossicità viene completamente abbattuta.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.