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Salvia

12/03/2020

Salvia

 

Che cos’è la salvia?

Scientificamente nota come Salvia officinalis, è un sempreverde che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, diffuso in tutta l’area del Mediterraneo e nelle regioni balcaniche.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Un cucchiaio di salvia (circa 2 g) apporta circa 6 calorie e:

0,26 g di lipidi, fra cui 0,141 g di acidi grassi saturi, 0,037 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,035 g di grassi polinsaturi

0,21 g di proteine

0,16 g di acqua

1,21 g di carboidrati, fra cui 0,8 g di fibre e 0,03 g di zuccheri

33 mg di calcio

21 mg di potassio

9 mg di magnesio

2 mg di fosforo

0,56 mg di ferro

0,09 mg di zinco

0,063 mg di manganese

0,015 mg di rame

118 UI di vitamina A

0,6 mg di vitamina C

0,15 mg di vitamina E

0,114 mg di niacina

0,054 mg di vitamina B6

0,015 mg di tiamina

0,007 mg di riboflavina

34,3 µg di vitamina K

5 µg di folati

 

E’ una fonte di luteina/zeaxantina, di oli essenziali volatili, beta-carotene, beta-criptoxantina e di numerosi composti d’interesse, come il cineolo, l’acido clorogenico e l’acido caffeico.

 

Quando non mangiare la salvia?

Potrebbe interagire con l’assunzione di anticonvulsivanti, antidiabetici e sedativi. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

 

Stagionalità della salvia

La sua stagione migliore è quella autunnale, ma è reperibile sul mercato tutto l’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni

Il suo olio essenziale esercita effetti benefici a livello cerebrale e sembra essere utile contro la perdita di memoria associabile all’Alzheimer. I suoi composti volatili sono anche dotati di proprietà diaforetiche, toniche, astringenti e stimolanti, e – unitamente ad altri composti – le conferiscono proprietà antimicotiche, antisettiche, antinfiammatorie, antiallergiche, rubefacenti e in grado di lenire le irritazioni.

Dal punto di vista nutrizionale è una buona fonte di antiossidanti, di minerali alleati di cervello, cuore, ossa e denti nonché di vitamine alleate del funzionamento del sistema metabolico.

Assunta nelle dosi tipicamente utilizzate in cucina, è considerata sicura. Quantità più elevate potrebbero però essere pericolose in caso di gravidanza o allattamento, diabete, convulsioni, malattie sensibili agli ormoni, problemi di pressione ed interventi chirurgici.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate in quest’articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.

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