Latte di vacca

Che cos’è il latte di vacca?

E’ prodotto dalla ghiandola mammaria delle vacche. Si tratta di un alimento ricco e completo. Il latte vaccino può essere sottoposto a pastorizzazione: un trattamento che è deputato ad uccidere pericolosi virus, batteri o parassiti potenzialmente presenti nel latte (ad esempio quelli della febbre tifoide, della tubercolosi o della scarlattina).

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di latte di vacca intero pastorizzato apportano 64 calorie ripartire nel seguente modo:

51% lipidi

28% carboidrati

21% proteine.

Nello specifico, in 100 grammi di latte di vacca intero pastorizzato si trovano:

87 g di acqua

4,9 g di carboidrati disponibili

4,9 g di zuccheri solubili

3,6 g di lipidi, fra cui 2,11 g di grassi saturi, 1,1 g di grassi monoinsaturi e 0,12 g di grassi polinsaturi

3,3 g di proteine

11 mg di colesterolo.

Fra i minerali e le vitamine, 100 g di latte di vacca intero pastorizzato apportano:

150 mg di potassio

119 mg di calcio

93 mg di fosforo

50 mg di sodio

12 mg di magnesio

0,38 mg di zinco

0,1 mg di ferro

0,02 mg di rame

1,6 µg di selenio

1 mg di vitamina C

0,18 mg di riboflavina

0,1 mg di niacina

0,07 mg di vitamina E

0,04 mg di tiamina

37 µg di vitamina A (retinolo equivalenti).

Quando non mangiare il latte di vacca?

Il suo consumo può interferire con l’assunzione di antibiotici. Nello specifico, il latte non deve essere assunto insieme alla ciprofloxacina o alle tetracicline. In caso di dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

Reperibilità del latte di vacca

E’ disponibile sul mercato tutto l’anno.

Possibili benefici e controindicazioni

Il suo consumo consente di assumere proteine di qualità elevata, acidi grassi essenziali, lattosio che incrementa la capacità di assorbire calcio e zinco e oligosaccaridi dall’effetto probiotico. E’ altresì una fonte di vitamine e minerali necessari per il buon funzionamento del metabolismo (vitamine del gruppo B e zinco), dall’attività antiossidante (vitamine A, C, E e selenio), alleati della salute cardiovascolare (potassio) e di quella di ossa e denti (calcio fosforo e magnesio).

Al suo interno si trovano anche molecole (le cd “componenti funzionali”) che – seppur presenti in minime quantità – svolgono delle azioni benefiche, contribuendo ad esempio a ridurre il rischio di ipertensione e di infiammazione e modulando l’attività dell’intero sistema immunitario.

Il suo consumo non è indicato in caso di intolleranza al lattosio o di allergia al latte.

Disclaimer

Le informazioni di questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.