Non è un segreto per nessuno il fatto che una buona e costante attività fisica, unita a una sana e corretta alimentazione, aiuti ogni persona a restare in salute. Un attento stile di vita, lo dimostrano ormai tutti gli studi scientifici più accreditati, rappresenta il sistema migliore per prevenire e gestire molte malattie anche gravi come i tumori, l’infarto e il diabete. Ma anche per migliorarne la prognosi, riducendone la possibilità di recidive.

Alimentazione e attività fisica sono gli argomenti su cui verteranno i quattro incontri/corsi organizzati da Humanitas tra marzo e maggio, aperti al pubblico ma rivolti in particolare anche ai dipendenti dell’ospedale, nell’intento di condividere il concetto di “buona salute” con pazienti, i loro parenti e tutte le persone interessate, oltre che con chi quotidianamente opera nelle strutture ospedaliere e lavora proprio per la salute altrui.

Come sarà strutturato il corso? Lo chiediamo ai professionisti di Humanitas.

I primi due incontri saranno dedicati all’alimentazione, i due seguenti all’attività fisica. In entrambi i casi descriveremo a parole i comportamenti virtuosi da tenere e cercheremo di spiegare, anche con esempi pratici, “come” questi comportamenti potranno trovare un’applicazione. Per questo il primo appuntamento ha il titolo “Cosa e quanto mangiare” e il secondo “Come cucinare in modo salutare e gustoso”.

Parliamo del primo incontro, in programma martedì 11 marzo. Quali sono i suoi contenuti?

Si cercherà anzitutto di focalizzare l’attenzione dei partecipanti su un concetto findamentale: sarà importante far capire loro che ognuno deve avere un proprio obiettivo, a seconda della sua situazione clinica o dei suoi personali interessi. C’è chi è interessato ad adottare un’alimentazione sana perché si trova in una situazione post-cancro, chi perché deve eliminare un eccesso di grassi che comincia a farsi preoccupante, chi perché pratica sport e vorrebbe mantenere in forma il suo fisico. Sono tanti obiettivi, molto diversi fra loro ma tutti egualmente importanti ed è fondamentale che ciascuno abbia ben presente il suo.

Quando si parla di alimentazione “sana”, spesso ci si confonde con il concetto di alimentazione “corretta”…

Questo è un aspetto che merita di essere approfondito, e lo faremo. Termini come sano, corretto, sicuro, sono tutti egualmente importanti, ma vengono troppo spesso mischiati tra loro con l’effetto di confondere la situazione. Alcuni pazienti pensano ad esempio che mangiando cibi per celiaci si assumano poche calorie: non è vero! Altri credono che consumando solo cibi a “chilometro zero” non si corra nessun rischio dal punto di vista, per fare un esempio, cardiocircolatorio. Si confondono, qui, due piani diversi: ugualmente importanti ma diversi. Una cosa sono i cibi sani – sempre e comunque da preferire a quelli di dubbia qualità – un’altra i cibi che possono avere influssi negativi o positivi sul nostro organismo. Prendiamo per esempio un salame o un formaggio che presentano una filiera perfetta, in cui non vi sia alcuna traccia di sostanze nocive per la salute. Sicuramente questo è un aspetto importante per la loro qualità, ma ciò non toglie che questi stessi alimenti possano essere caratterizzati da livelli di calorie e grassi importanti, tali da non essere, se consumati in eccesso, ideali per il nostro stato di salute.

Non sempre, dunque, la pur buona qualità rende un cibo adatto al raggiungimento dell’obiettivo che ci si deve porre…

Esatto. È giusto, anzi doveroso, pretendere di sapere come è stato preparato, cotto, conservato un dato alimento. Ma questo non è sufficiente per stabilire che quello stesso cibo abbia un giusto impatto sulla nostra salute. Ci sono tante variabili di cui bisogna tenere conto, e quindi a seconda delle caratteristiche della persona e del miglioramento dello stato di salute che si vuole ottenere, bisognerà porre attenzione a vari aspetti.

E partendo da questo punto fisso si può pensare a che cosa sia meglio mangiare. Come lo direte, durante il vostro corso?

Dopo il primo incontro, in cui spiegheremo questi e altri concetti fondamentali, ci butteremo sulla praticità del secondo appuntamento, in cui racconteremo come mettere in pratica le indicazioni specifiche per ogni situazione. Cercheremo, insomma di dare a ognuno la dieta che più gli serve, traducendo in ricette vere e proprie i concetti in precedenza espressi.

Il programma di incontri di Humanitas dedicato agli stili di vita

• Martedì 11 marzo 2014, dalle 18 alle 19.30
  Alimentazione (parte1)
  Cosa e quanto mangiare – Iscriviti
• Martedì 1 aprile 2014, dalle 18 alle 19.30
  Alimentazione (parte 2)
  Come cucinare in modo salutare e gustoso – Iscriviti
• Martedì 6 maggio, dalle 18 alle 19.30
  Attività fisica (parte 1)
  Programma personalizzato e obiettivi personali – Iscriviti
• Martedì 27 maggio, dalle 18 alle 19.30Attività fisica (parte 2)
  Esercizi pratici da imparare insieme – Iscriviti

Tutti gli incontri hanno luogo a:

Istituto Clinico Humanitas
via Alessandro Manzoni 113
Centro Congressi (building 7) – Sala E
20089 Rozzano

Per ulteriori info sugli incontri in programma, clicca qui.