Stai leggendo Etichette alimentari: l’importanza dei valori nutrizionali

Alimentazione

Etichette alimentari: l’importanza dei valori nutrizionali

17/02/2016

Lo suggeriscono tutte le linee guida internazionali: una corretta alimentazione è fondamentale per prevenire l’insorgenza di moltissime patologie, oncologiche e non. Dalla revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto tra alimentazione e tumori, la World Cancer  Research Fund ha pubblicato, con la  collaborazione di numerosi ricercatori dei centri di ricerca di tutto il mondo,  un decalogo per la prevenzione oncologica. Per seguire correttamente da un punto di vista nutrizionale  queste semplici raccomandazioni, dobbiamo prestare molta attenzione a quello che  mangiamo e quindi ai prodotti che acquistiamo quando facciamo la spesa al supermercato. Spesso, tra la fretta e la fiducia incondizionata nei prodotti, facciamo poco caso all’etichetta, che è invece uno strumento utilissimo e ricco di informazioni per noi consumatori: “L’etichetta dei prodotti confezionati, i cartellini espositivi della frutta, della verdura e quella del pesce – spiega il dott. Salvatore Gulizia, biologo igienista e componente del Nucleo Qualità di Humanitas Centro Catanese di Oncologia –  rappresentano la carta di identità dei prodotti messi in vendita e sono regolamentati dalla normativa europea”.

Scopri il decalogo per la prevenzione oncologica:

  1. Mantenere il peso ideale che può essere calcolato con il BMI (Indice di Massa Corporeo),  che riflette bene la condizione di peso di un individuo
  2. Mantenere un’attività fisica quotidiana camminando a passo svelto per 30 minuti
  3. Limitare il consumo di alimenti ad alta densità energetica ed evitare le bevande zuccherate. Tutti i prodotti industriali sono delle “bombe caloriche” che contengono una eccessiva quantità di grasso e zucchero
  4. Limitare il consumo di carni rosse (ovine, suine, bovine). Si raccomanda di non superare 500 grammi alla settimana e di evitare le carni conservate (carni in scatola, salumi, prosciutti e wurstel)
  5. Preferire i cibi di provenienza vegetale (ricche di fibre e fonti di vitamine e sali minerali). Sommando frutta e verdure sono raccomandate circa 600 grammi al giorno suddivisi in cinque porzioni
  6. Limitare il consumo di bevande alcoliche. E’ bene non bere alcolici ma per chi ne consuma si consiglia di berne in modo molto moderato, non superando un bicchiere di vino al giorno per le donne e due per gli uomini
  7. Evitare il fumo. Orrmai tutti conoscono la correlazione tra fumo e l’incidenza del cancro della bocca, della vescica e dello stomaco e delle tante altre malattie respiratorie
  8. Limitare il consumo di sale (5 grammi al giorno). Attenzione ai prodotti industriali ed in particolar modo ai salumi
  9. Assicurarsi un apporto di tutti i nutrienti essenziali. Importante è seguire una dieta sana e bilanciata aumentando la varietà dei prodotti e la loro stagionalità
  10. Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi. Per i neonati ci sono evidenze che l’allattamento per almeno sei mesi sia in grado di prevenire il sovrappeso, l’obesità e le patologie correlate, per le donne sono invece presenti evidenze che l’allattamento protegga dall’insorgenza del tumore al seno a tutte le età.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita