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Con l’estate, attenzione a nei e macchie sulla pelle

19/06/2013

La bella stagione porta con sè una maggiore esposizione della pelle alla luce solare, e capita di notare sulla nostra cute nei o lesioni pigmentarie che non avevamo mai visto o che non ricordavamo avessero quel tipo di caratteristiche morfologiche. Sottovalutare la questione non è certo la strada giusta da seguire, anzi. Senza farsi prendere da ansie o timori, è bene far controllare quelle anomalie della pelle perché la prevenzione, in questo come in altri casi, può fare la differenza.

In alcuni casi le lesioni sospette possono essere semplici ed innocue manifestazioni della pelle, in altri può anche trattarsi di tumori cutanei che richiedono una grande attenzione e alcune particolari cure. Quali, ce lo spiega la dottoressa Marzia Baldi, medico Dermatologo di Humanitas Gavazzeni.

 

Quali sono questi tumori e quando si sviluppano?

«I tumori cutanei si distinguono in epiteliomi basocellulari, epiteliomi spinocellulari, melanomi e linfonomi. Particolare attenzione la meritano i melanomi, tumori maligni che in genere insorgono su nei preesistenti o su una cute sana. Si sviluppano attorno ai 45-50 anni anche se l’età di insorgenza tende sempre più ad abbassarsi. Qualche decennio fa il melanoma era considerato una forma rara di cancro ma oggi la sua diffusione è in crescita in tutto il mondo, tanto che il suo numero si è raddoppiato negli ultimi 15 anni. Il più diffuso tumore della pelle resta il carcinoma basocellulare (almeno 50 volte superiore a quella dei melanomi) insieme al carcinoma spinocellulare che si sviluppa però in età più avanzata (sopra i 50 anni).

 

Quali sono le cause principali dell’insorgenza dei tumori cutanei?

«Una delle cause principali dei tumori cutanei non-melanocitari è l’eccessiva esposizione della pelle al sole. Fin dall’infanzia bisogna usare moderazione e buon senso per evitare danni cronici da una non corretta fotoesposizione. Il che significa proteggere la pelle nelle ore più calde, quelle comprese tra le 10 e le 16, e dotarsi di creme protettive adeguate al proprio tipo di pelle applicandole più volte, in modo che venga assicurata una copertura continua. Inoltre può essere necessario coprirsi nelle ore centrali con maglietta e cappello».

 

Possono bastare queste accortezze, per frenare lo sviluppo di tumori della pelle?

«L’esposizione al sole è solo una delle cause dell’insorgenza di queste patologie. Ma i numeri dicono che una maggiore attenzione da questo punto di vista può ridurre di almeno il 50% il manifestarsi di alcuni tipi di tumore della pelle. E’ importante imparare ad auto esaminare la propria pelle tenendo sotto controllo i propri nei ma è anche utile sottoporsi con una certa regolarità alla visita di controllo dermatologica. Ricordiamo che i tumori della pelle, se riconosciuti in tempo, possono essere curati e, nella gran parte dei casi, risolti».

 

A cura di Luca Palestra

 

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