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Benessere

Pulizia dei denti, lo spazzolino elettrico è ok?

27/03/2015

Una buona pulizia dei denti passa anche attraverso la scelta dello spazzolino, ovvero dello strumento attraverso cui possiamo eliminare i residui di placca che si depositano sullo smalto della nostra dentatura.

Quali sono i criteri che ci devono guidare nella scelta dello spazzolino da denti? Quali caratteristiche dobbiamo preferire? È meglio usare uno spazzolino manuale o uno elettrico? Domande che abbiamo girato agli specialisti del Centro di Odontoiatria di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Lo spazzolino da denti ideale quale dimensione deve avere?

«Dal punto di vista della dimensione non esiste lo spazzolino perfetto in assoluto perché questo strumento deve essere scelto in base alla grandezza della nostra bocca. Quindi, non deve essere né troppo grande, né troppo piccolo».

Nella scleta dello spazzolino quali tipi di setole dobbiamo preferire?

«In genere è sempre meglio scegliere setole di durezza media, per evitare di graffiare le gengive e la superficie degli stessi denti. È inoltre importante ricordarsi di cambiare lo spazzolino almeno ogni due mesi, quando cioè le setole non sono più efficaci perché piegate in seguito all’uso. Se le setole dopo questo periodo non sono usurate, significa che ci si lava i denti troppo di rado o che il metodo di pulizia non è del tutto accurato».

Quale è la tecnica da utilizzare per un corretto spazzolamento dei denti?

«Bisogna seguire questi semplici passaggi: tenere lo spazzolino a un angolo di 45 gradi ed effettuare brevi passate lungo la superficie esterna di ogni dente, partendo dalla linea gengivale, non tralasciando di pulire anche i denti posteriori. Passare alle superfici di masticazione: muovere lo spazzolino avanti e indietro lungo queste superfici, mantenendolo piatto. Una volta raggiunta la superficie interna dei denti anteriori, inclinare lo spazzolino in verticale e sfregare delicatamente in su e in giù con la punta dello spazzolino. Spazzolare poi delicatamente lungo la linea gengivale. Infine spazzolare la lingua da dietro in avanti per rimuovere i residui di cibo e i germi responsabili dell’alitosi, per un alito più fresco».

Spazzolino manuale o spazzolino elettrico: quale preferire?

«Oggi gli spazzolini elettrici assicurano una buona pulizia dei denti. Anzi, se usati nel modo corretto, possono risultare anche più efficaci degli spazzolini manuali. Da preferire sono gli spazzolini elettrici che hanno la testina rotante circolare. Il movimento delle setole, in questo caso, consente la rimozione della placca in modo efficace in tutti i punti del dente e, al tempo stesso, preserva la delicatezza sulle gengive. Bisogna usare lo spazzolino per almeno 30-40 secondi su ognuna delle due arcate, appoggiando le setole rotanti dello spazzolino su ciascun dente e seguendone la forma fino ad arrivare nel punto in cui il dente entra a contatto con la gengiva, dove si deposita maggiormente la placca dentaria».

 Esistono spazzolini con diverse oscillazioni. Quali sono i migliori?

«Gli spazzolini con maggiori oscillazioni delle setole al minuto sono i più efficaci. Ma proprio perché più “incisivi”, devono essere usati con maggiore attenzione, senza premere troppo sui denti e sulle gengive, per non provocare danni».

E per le setole, valgono le stesse regole degli spazzolini manuali?

«Sì. Lo spazzolino elettrico deve avere le testine intercambiabili, che possano essere sostituite quando le setole risultano essere usurate. Anche in questo caso il cambio deve avvenire circa ogni due-tre mesi, quando si comincia a registrare un piegamento delle setole».

 

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