Una spugna di batteri. La barba, fiore all’occhiello dell’estetica maschile contemporanea, può trasformarsi in un covo di germi, circa 20mila. A sostenerlo è una ricerca inglese. Lo studio, pubblicato sulla rivista Anaesthesia, è stato condotto su un gruppo di chirurghi. Si è scoperto che le mascherine dei medici barbuti catturavano più batteri di quelle dei loro colleghi glabri e delle donne.

Ma da dove provengono questi microrganismi? Da bocca, naso e mani. Avere il raffreddore può essere un problema: il liquido che cola dal naso, infatti, può appiccicarsi alla barba. Briciole e residui di cibo possono incastrarsi tra i peli e attirare altri batteri. Infine, le persone con la barba, soprattutto se lunga, tendono a passare ripetutamente le mani sul volto. Ma queste colonie di batteri sono veramente un problema per la salute, propria e altrui? La questione è dibattuta. Secondo alcuni esperti, sebbene sia pacifico che la barba contenga questi microrganismi, non ci sono prove a sostegno della loro pericolosità.

La barba va lavata con lo shampoo per i capelli

Secondo altri specialisti, infine, un viso coperto di peli trattiene né più né meno gli stessi batteri che comunemente si trovano sulla pelle. La barba, infatti, non è l’unico ammasso di peli del corpo umano che raccoglie batteri. È vero che qui si annida un maggior numero di batteri rispetto alla cute rasata, ma del resto questo accade anche in altre aree particolarmente pelose come cuoio capelluto, ascelle e pube.

I batteri però sono gli stessi che vivono normalmente sulla pelle e quindi non sono batteri pericolosi. Neanche in caso di raffreddore, che è causato da un virus e non da un batterio, la barba non diviene un veicolo particolare d’infezione. Anzi, la barba può addirittura essere una difesa per l’organismo. Come dermatologo devo dire che la portare la barba è un bene per il soggetto. Essa protegge dei raggi UV che sono la prima causa dei tumori del volto e inoltre si risparmiano tutti gli inconvenienti delle rasature.

Mantenere pulita la barba è semplice. Chi la porta deve seguire poche regole igieniche che prevedono il lavaggio della barba almeno a giorni alterni utilizzando lo shampoo dei capelli. Lo shampoo, a sua volta, deve essere a rapida risciacquabilità, per intenderci quelli privi di sodiolaurilsolfato, altrimenti la barba tende a trattenere il detergente con possibile irritazione per la cute sottostante.