Stai leggendo Acne, bando ai falsi miti

Bellezza

Acne, bando ai falsi miti

20/11/2013

 

Chi non è stato colpito dall’acne quando era un adolescente, alzi la mano! Lo possono fare in pochi, visto che le percentuali parlano di un 80% degli adolescenti che è soggetto da questa affezione della cute. Un numero elevato di casi, cui si possono associare anche quelli che si registrano tra le persone adulte. Perché l’acne non si sviluppa nella sola età dello sviluppo, ma si può presentare anche negli anni che seguono, anche se di norma in forma meno evidente e fastidiosa.

Questo è solo il primo falso luogo comune che viene smascherato, perché legati all’acne ce ne sono altri, come ci spiega la dottoressa Marzia Baldi, dermatologa di Humanitas Gavazzeni.

Quali sono le origini dell’acne?

«Sono varie e abbastanza differenti fra loro. L’acne si può sviluppare anzitutto per familiarità o per predisposizione personale. Ma può derivare anche da stati fisici e psichici di passaggio, dovuti a variazioni evidenti dell’assetto ormonale o da momenti di particolare stress. Non sono invece da annoverare tra le cause alcuni cibi da sempre considerati, in questo caso, veri e propri killer: è ora di assolvere il cioccolato, ad esempio e anche buona parte del cibo cosiddetto “spazzatura” che certo bene non può fare al fisico delle persone, ma non per questo può essere anche considerato colpevole per l’apparizione dei famigerati brufoli».

In che cosa consiste l’acne e in quali modi si manifesta?

«In sostanza, l’acne altro non è che una dermatosi infiammatoria della pelle, che interessa le parti della cute che contengono i peli (i cosiddetti “follicoli piliferi”) e le ghiandole che producono il sebo che a essi sono collegate. Come tutti sappiamo l’acne si manifesta sotto forma di brufoli, che si sviluppano sul viso, sul dorso e sul torace. Di fatto, l’acne viene considerata una malattia cronica in relazione alla sua durata, alla frequenza di ricadute e all’impatto psicosociale che comporta».

Come può essere curata l’acne?

«In alcuni casi può essere sufficiente l’utilizzo di creme specifiche o di trattamenti esfolianti svolti a livello ambulatoriale. In altri casi, invece, occorre affidarsi a trattamenti più radicali, come la terapia fotodinamica che prevede l’applicazione di un unguento contenente l’Acido 5 Amino Levulinico (ALA) sui punti della cute interessati dall’acne e la conseguente esposizione di questi punti a una lampada a luce rossa, che provoca un’immediata sterilizzazione del follicolo, che comporta la scomparsa dell’infiammazione».

 

Un incontro dedicato a Bergamo

Sabato 23 novembre 2013 alle ore 15 in Humanitas Gavazzeni, nell’auditorium di Villa Elios, è in programma l’incontro Acne: trattamenti, cure e falsi miti, dedicato alla patologia e ai trattamenti medici possibili, cui interverranno Marzia Baldi, dermatologa di Humanitas Gavazzeni con Cristina Sella, farmacista della Farmacia Sella e Marco Mazzucchelli, informatore della Mastelli.

L’incontro è aperto a tutti previa prenotazione al numero 035 4204688 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16).

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita