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Alimentazione

Coronavirus: i consigli per una sana alimentazione

30/03/2020

La necessità di dover rimanere a casa in questo periodo per via dell’emergenza da COVID-19 porta con sé un aumento della sedentarietà.

Potremmo essere tentati di mangiare di più, magari per noia, o a esagerare con cibi non esattamente salutari.

 

Il peso corporeo potrebbe aumentare e pertanto, per evitarlo, potrebbe essere utile analizzare sia l’alimentazione che stiamo mantenendo sia l’attività fisica che stiamo praticando. 

 

Per quanto riguarda il Coronavirus (così come per tutte le infezioni virali), non esistono diete miracolose che possano evitare il contagio; possiamo però mantenere un’alimentazione il più possibile sana ed equilibrata, evitare cibi pronti per il consumo, regolare gli spuntini durante la giornata o ridurre i grassi saturi dove non strettamente necessari. Il nostro sistema immunitario non potrà che beneficiarne.

 

A questo proposito, la Società Italiana di Nutrizione Umana ha redatto una serie di semplici consigli per gestire questa emergenza anche sul versante dell’alimentazione. Ne parliamo con il dottor Michele Lagioia, Direttore Medico Sanitario di Humanitas.

 

Non “imbandire” la tavola

È consigliabile mettere a tavola solo quello che si è deciso di mangiare, servendosi una porzione giusta di ogni portata; è bene poi ridurre il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri, evitare l’eccesso di sale e di condimenti ricchi di grassi.

 

Frutta e verdura non devono mancare

È preferibile consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine (in particolare di vitamine C e A) utili a rafforzare le difese immunitarie e a proteggere le vie respiratorie.

 

Attività fisica regolare

È importante dedicare del tempo all’attività fisica, per esempio utilizzando – per chi li ha – cyclette, tapis roulant o ellittica, o facendo esercizi di ginnastica a corpo libero, anche solo 30 minuti al giorno. Se possibile, è bene esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D.

 

La quarantena come opportunità

La necessità di restare a casa può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un po’ più di tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi: ne gioveranno la salute e l’umore.

 

Mangiare sempre seduti

Attenzione poi a non “stuzzicare” durante la preparazione dei piatti e a non mangiare mai in piedi e frettolosamente, ma apparecchiando ogni volta la tavola, dedicando del tempo alla convivialità se si mangia in compagnia. Chi vive da solo può approfittare della pausa pranzo per staccare dal lavoro e prendersi un momento per sé, lontano dal computer e dalla scrivania.

 

I bambini possono aiutare

Se ci sono bambini in casa, possono partecipare alla preparazione del cibo: in questo modo ci si dedicherà del tempo prezioso da passare insieme e sarà per loro piacevole assaggiare e mangiare ciò che hanno preparato.

 

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