Che cosa sono i ceci?
Si tratta dei semi del Cicer arietinum, specie che appartiene alla famiglia delle Leguminosae (o Fabaceae). In Italia sono coltivati specialmente in Umbria, nel Lazio, in Toscana e in Liguria, ma è un tipo di pianta erbacea che in generale è molto coltivata in un po’ tutta l’area mediterranea. Molto diffuso è l’utilizzo culinario dei ceci sotto forma di farina.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di ceci secchi e bolliti in acqua, senza aggiunta di sale, contengono 120 calorie e sono composti per il 59% da carboidrati, per il 23% da proteine e per il 18% da lipidi.
In particolare, in 100 g di ceci sono presenti all’incirca:
63,6 g di acqua
18,9 g di carboidrati
16 g di amido
7 g di proteine
5,8 g di fibra totale (5,29 g di fibra insolubile e 0,47 g di fibra solubile)
2,4 g di lipidi
1,3 g di zuccheri solubili
5 mg di sodio
302 mg di potassio
2,2 mg di ferro
58 mg di calcio
148 mg di fosforo
37 mg di magnesio
1,7 mg di zinco
0,3 mg di rame
1 µg di selenio
0,2 mg di tiamina (vitamina B1)
0,04 mg di riboflavina (vitamina B2)
0,9 mg di niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
4 µg di vitamina A retinolo eq.
tracce di vitamina C e vitamina E.
Quando non mangiare i ceci?
Ad oggi non risultano esservi delle condizioni secondo le quali il loro consumo potrebbe interagire con medicinali o altre sostanze.
Stagionalità dei ceci
Si raccolgono tra giugno e settembre, ma poiché il loro consumo avviene previa essiccazione sono presenti nei supermercati durante tutto il corso dell’anno. Un largo impiego a livello alimentare viene inoltre fatto di quelli in barattolo, già lessati.
Possibili benefici e controindicazioni dei ceci
Hanno diverse proprietà benefiche: oltre ad essere ottime fonti di proteine vegetali, vitamine (soprattutto del gruppo B) e fibre nonchè di due minerali molto importanti per il benessere dell’organismo (il magnesio ed il fosforo), contengono inoltre molte saponine, sostanze utili al fine di ridurre il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. La quantità di acidi grassi omega 3 (soprattutto acido linoleico) in essi contenuti, inoltre, li rende particolarmente salutari per il cuore.
Non sono note particolari controindicazioni, a parte i casi di specifiche allergie. È opportuno inoltre non esagerare con la quantità di ceci consumata – così come con tutti gli altri legumi – in caso di predisposizione a complicanze intestinali (come la colite) che potrebbero peggiorare con il consumo di tale alimento. Se non cotti bene, possono presentare maggiori difficoltà a digerirli.
Disclaimer
Le informazioni di questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di avere un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi al consulto del proprio curante o di un esperto di nutrizione.