Sulla sicurezza stradale gli italiani sono ancora un po’ distratti. Sebbene il casco da moto sia usato nella quasi totalità dei casi, capita ancora di vedere dispositivi non allacciati correttamente o del tutto slacciati. L’uso dei seggiolini per bambini, poi, non sembra aver raggiunto un soddisfacente grado di diffusione: solo 4 automobilisti su 10 lo usano per trasportare i piccoli passeggeri.
Sono alcune informazioni rilevate dal sistema di sorveglianza su strada dell’uso dei dispositivi di sicurezza effettuato nell’ambito del progetto Ulisse. Il progetto è stato condotto dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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I dati si riferiscono a oltre 185mila utenti di 19 città distribuite su tutto il territorio nazionale fino a coprire una popolazione residente di oltre 9 milioni di abitanti. Le strade monitorate sono sia urbane che urbane periferiche ma anche extraurbane.
Dal progetto Ulisse è emerso come quasi tutti i motociclisti – oltre il 90% – faccia uso del casco. Tuttavia, in particolare al Sud, un buona quota di moderni centauri lo usa in maniera scorretta, allacciato male o addirittura slacciato.
Il 5% degli automobilisti usa il cellulare
Trascurati invece i dispositivi di sicurezza per i bambini, ma anche quelli per i passeggeri dei sedili posteriori. Le cinture di sicurezza sui sedili di dietro sono usate solo nel 10% dei casi. E quelle anteriori? Prima del luglio 2003, ovvero dell’entrata in vigore della patente a punti, l’uso delle cinture di sicurezza dei passeggeri anteriori era assai modesto. La modifica del codice della strada ha prodotto immediati risultati, con l’incremento dell’uso dei dispositivi di cinture e casco. L’uso delle cinture di sicurezza, in particolare, è più che raddoppiato, passando dal 30% al 70% a livello nazionale.
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Ma mentre al Nord nel tempo l’uso sembra essere rimasto costante con una media di circa l’80%, il Centro presenta una leggera ma progressiva flessione e il Sud, invece, un preoccupante crollo dell’uso delle cinture, di oltre 20 punti percentuali. Nelle regioni meridionali i dati sono vicini a quelli della stagione precedente l’introduzione della patente a punti. Le cinture di sicurezza nei passeggeri sui sedili anteriori si attesta a meno del 35%.
L’uso del cellulare è stato valutato in una media di poco più del 5%.