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Mal di testa, se c’è l’aria condizionata è “cefalea da freddo”

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Anche l’aria condizionata può causare il mal di testa, un disturbo dalle mille sfaccettature. Il mal di testa che si può provare, ad esempio, dopo essere stati a lungo in un ambiente con aria condizionata ha un nome clinico: è la “cefalea da freddo”, come riporta nella sua classificazione la Società internazionale delle Cefalee. Il getto di aria fredda che arriva dal condizionatore ma anche dal ventilatore, oltre a colpire direttamente il capo, viene anche inalata. Pertanto l’effetto delle basse temperature è duplice.

A illustrare le caratteristiche di questo tipo di mal di testa è il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB. «Bisogna subito distinguere tra emicrania e “cefalea da freddo”. Nel primo caso il freddo rientra tra quei fattori come l’alimentazione, l’assunzione di un farmaco, il rumore ad esempio, che possono scatenare l’emicrania. Questa è una forma di mal di testa più invalidante che colpisce tra il 12 e il 15% della popolazione italiana e che rappresenta la settima causa di invalidità al mondo tra le diverse patologie».

«Il freddo – prosegue il dottor Tullo – può causare o aggravare una crisi emicranica, con la comparsa di dolore lateralizzato e pulsante che può durare da quattro ore a tre giorni. Chi soffre di emicrania, ovvero chi è predisposto a sviluppare questo disturbo, deve dunque star lontano da getti di aria condizionata, dall’azione del ventilatore o delle correnti d’aria e dovrebbe evitare gli ambienti climatizzati. Così come dovrebbe evitare di inalare aria fredda o ingerire sostanze fredde: anche un semplice cono gelato potrebbe accentuare o scatenare un’emicrania».

Gli stessi consigli valgono anche per chi è più sensibile all’aria condizionata ma non soffre di emicrania?

«Certamente. In queste persone però, il freddo e l’aria condizionata possono sì causare dolore, ma quello della “cefalea da freddo” è un dolore più lieve, anche se può interessare tutto il capo, e di minor durata. Inoltre questo scompare nel giro di una trentina di minuti se lo stimolo freddo viene “rimosso”. Per questo è sufficiente non esporsi all’aria condizionata o coprirsi leggermente per non soffrire di questa forma di mal di testa», conclude lo specialista.

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