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Alimentazione

Cibo biologico, è sempre visto come più nutriente?

22/01/2016

Biologico sinonimo di più nutriente ma solo per i prodotti non proprio salutari come dei biscotti al cioccolato? È l’indicazione che emerge da un esperimento condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illinois (Stati Uniti). Quali sono le variabili che influenzano la percezione e l’opinione dei consumatori sul cibo biologico? A contare sono il tipo di prodotto e il luogo in cui è venduto. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Food Quality and Preference.

I ricercatori hanno chiesto a 605 persone di valutare il livello atteso di gusto, sicurezza e aspetti nutritivi e la probabilità di acquisto di fragole e biscotti al cioccolato sia biologici che non. I prodotti, presentati con un marchio fittizio, sono stati venduti in due diversi centri: uno, Walmart, con un immagine di supermercato con prezzi bassi e l’altro, Target, che invece enfatizza stile e design.

Giudizio su cibo bio influenzato dal tipo di prodotto

Che risultati ha dato lo studio? Mentre i prodotti biologici hanno goduto di una valutazione generalmente migliore di quelli non biologici, il team ha trovato un’interessante interazione fra la denominazione di “cibo biologico” e il tipo di prodotto.

Tanto per le fragole quanto per il cioccolato il gusto atteso dei prodotti biologici è stato valutato con un punteggio più alto di quelli non biologici. Diverso il discorso per la valutazione degli aspetti nutritivi dei due prodotti: i biscotti bio erano visti come più nutrienti, con un punteggio quasi doppio, di quelli non bio, mentre per le fragole non è emersa nessuna differenza.

(Per approfondire leggi qui: Alimentazione, italiani bocciati: per il 20% i carboidrati sono verdura)

Come suggeriscono i ricercatori, i risultati indicano che la vendita dei prodotti biologici “salutari” come le fragole potrebbe basarsi più su considerazioni relative al gusto mentre quella di prodotti percepiti come meno salutari potrebbe puntare su considerazioni nutrizionali.

Un altro interessante dato dello studio è che a contare è anche il luogo di vendita. Per gli autori della ricerca i punti di vendita come Target possono promuovere meglio i prodotti bio come i biscotti al cioccolato mentre Walmart può farlo meglio con il biologico “virtuoso” come le fragole.

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