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Web e Salute: come e dove trovare le informazioni?

24/10/2012

Sempre più italiani vanno sul web per informarsi, mentre dal medico vorrebbero più tempo e attenzione; ecco i risultati di un sondaggio di Corriere.it e l’associazione Peripato.

Il 43,8% degli italiani, quando deve affrontare un problema di salute personale o di un famigliare si rivolge a internet prima di andare dal medico. È uno dei dati più indicativi del sondaggio  “Salute e informazione, tu come la pensi?”, lanciato da Corriere.it lo scorso 15 ottobre in collaborazione con l’associazione Peripato, che ne presenta oggi i risultati.

2454 i questionari inviati nel giro di 7 giorni, a confermare l’interesse attorno ai temi della salute, per una ricerca da cui emerge un altro dato eclatante. Fonte d’informazione continuativa sulla salute, per ben l’86,6% degli intervistati è ancora una volta il  web.  In caduta libera la cara vecchia enciclopedia medica (7,7%), resa obsoleta dall’online nella rapidità di aggiornamento. Bassissimo anche il ricorso a radio e TV (5,7%) a favore, evidentemente, di un approccio on demand all’informazione, da gestire secondo i propri tempi e interessi.

Ma di fronte a pazienti più autonomi e consapevoli,  il ruolo del medico  diventa più complesso. Cresce il bisogno di dialogo (quasi 62%), per trovare in questa importante figura di riferimento la necessaria completezza e rassicurazione, anche verso dubbi e ansie spesso suscitati dal sovraffollamento di notizie.

Le modalità di informazione da medico a paziente sono soddisfacenti per il 34,5%, parzialmente soddisfacenti per quasi il 44% e niente affatto per il 22%, mentre un terzo dei rispondenti si dichiara insoddisfatto del tempo loro dedicato dal medico. E non è un caso che per più del 38% la medicina di oggi e del futuro dovrebbe puntare sulla formazione del medico al contatto umano, seguita da maggiori investimenti nella ricerca (quasi il 37%) e da strumenti diagnostici più innovativi (27%).

In altre parole, la tecnica e la ricerca aiutano, ma la relazione e la capacità di gestirla contano più di tutto.

Una prospettiva condivisa da Peripato che, impegnata in un riavvicinamento fra cultura umanistica e scienza medica moderna, coglie quest’occasione anche per promuovere il progetto “ComunicAnimare la Salute” di Humanitas Gavazzeni. Quattro cartoni animati firmati dal celebre autore di film d’animazione Bruno Bozzetto su quattro diversi temi: corretta alimentazione, igiene delle mani, dipendenze, ansia e stress. L’iniziativa è diventata anche un concorso nelle scuole, per stimolare gli studenti a comunicare con creatività ai propri coetanei l’importanza di stili di vita sani. I cartoon sono trasmessi su youtube (www.youtube.com/humanitasgavazzeni) e sul  sito www.humanitasgavazzeni.it.  Per incontrare il pubblico on line e per fare prevenzione sorridendo, nel segno di una relazione fra medicina  e persone sempre più calda, intensa e umana.

I dati del sondaggio “Salute e informazione, tu come la  pensi?” e il progetto “ComunicAnimare la Salute” sono stati presentati nell’ambito di una tavola rotonda con la partecipazione di Sergio Harari, Presidente Associazione Peripato, Bruno Bozzetto, autore di film d’animazione, Giulio Giorello, filosofo della scienza, Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas, John Peter Sloan, attore. Moderatori dell’incontro Susanna Messaggio e Edoardo Rosati.

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