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Sisma, l’invito della federazione ordini a medici: “A disposizione per soccorsi”

24/08/2016

Tutti i medici iscritti agli albi sono invitati “a mettersi a disposizione delle autorità per organizzare al meglio i soccorsi”. È quanto dichiara la Fnomceo, la Federazione degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, con riferimento al terremoto che ha colpito stanotte alcune zone di Lazio, Umbria e Marche. La federazione ha fatto sapere inoltre che sta valutando le iniziative da poter intraprendere per sostenere i medici e le popolazioni delle aree interessate.

La prima scossa è stata avvertita intorno alle 3.36, di magnitudo 6.0, e ha avuto come epicentro i paesi di Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio. Nelle ore successive sono state registrate altre scosse piuttosto intense di magnitudo 5.4 e 5.1 a Norcia, in provincia di Perugia, Umbria. Oltre a queste anche le Marche risultano tra le regioni più colpite dal sisma, in particolare le province di Ascoli Piceno e Macerata. Le scosse, soprattutto la prima, sono state chiaramente avvertite in tutto il Centro, dalla Toscana a Roma da Bologna a Rimini.

Secondo i primi bilanci riferiti dagli organi di stampa, i decessi sarebbero oltre 60 tra Accumoli, Amatrice (Rieti) e nella zona di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto. In questi Paesi sono crollati molti edifici e in diversi siti la gente è ancora sotto le macerie. Ad Amatrice, riferisce l’Ansa, l’ospedale è inagibile e i feriti vengono soccorsi anche in strada. È in corso il trasferimento dei pazienti verso l’ospedale di Rieti, fa sapere la Protezione civile della Regione Lazio.

Feriti trasportati negli ospedali romani

“A causa del terremoto urge sangue di tutti i gruppi sanguigni all’ospedale de Lellis di Rieti”, è l’appello della sede dell’Avis del capoluogo laziale lanciato su Facebook nelle prime ore del mattino. È stata anche disposta l’apertura straordinaria dei centri trasfusionali di Roma e Rieti. Chi è in possesso dei requisiti per donare il sangue è invitato a recarsi nei centri che saranno aperti in via straordinaria senza limiti di orario.

Le attività chirurgiche non urgenti programmate sono state attenuate per mettere a disposizione le sale operatorie e le terapie intensive. Si sta inoltre organizzando presso la Asl di Rieti un team di psichiatri e psicologi per garantire il supporto alle persone più fragili e agli anziani.

La Protezione civile ha fatto partire delle colonne mobili per allestire due punti medici avanzati ad Amatrice. È inoltre partita la colonna mobile regionale con 4 cucine da campo, 20 macchine movimento terra e 71 tende con circa 500 posti letto disponibili.

Il 118 ha messo a disposizione i mezzi per l’allestimento di 4 punti medici avanzati: uno già attivo ad Amatrice e uno in procinto di installazione ad Accumoli. Altre due strutture sono pronte per essere allestite in relazione alle necessità. Sette elicotteri e 40 ambulanze stanno trasportando i feriti più gravi negli ospedali romani.

 

Foto tratta da Ansa.it

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