La lotta ai tumori passa anche attraverso l’esperienza di chi ha superato la dipendenza dalle sigarette e ha recuperato la propria salute.

Al master di Comunicazione e salute nei media contemporanei dell’Università degli studi di Milano le storie di chi ha smesso di fumare. La testimonianza di un ex fumatore diventa il veicolo per trasmettere l’importanza della prevenzione dei tumori.

Riportiamo il testo di una studentessa del master, che racconta la storia di suo padre.

STOP. E’ scritto in rosso sulla copertina di un minuscolo libricino grande quanto un pacchetto di sigarette, fatto apposta per farsi leggere da chi di pacchetti di sigarette se ne intende.
E’ il 1982 quando, allegato alla rivista Salve, il protagonista della nostra storia trova casualmente quello che si rivelerà un piccolo tesoro.
Ha 43 anni, fuma da quando ne aveva 16. Circa 25 MS ogni giorno: a casa, in ufficio, in auto, al ristorante. Ha già provato a smettere due o tre volte, ma senza successo.
Sempre, dopo pochi giorni è stato più forte il richiamo del piccolo parallelepipedo, così seducente. Sempre fino a quel giorno, quando accade qualcosa di diverso.
Il libricino contiene un infinito elenco di danni e nefaste conseguenze derivanti dalle sigarette; ma quanto impiegano i polmoni di un ex fumatore a tornare puliti?
Così, improvvisamente, il nostro protagonista decide che dopo 27 anni è giunto il momento di dire basta e da un giorno all’altro smette di fumare. STOP, appunto.
Un pacchetto iniziato resta nel cassetto, conservato perché certo, non si sa mai, ma non verrà più toccato se non per essere gettato nella spazzatura, circa un mese dopo.
Mai da quel momento, assicura, ha avuto la tentazione di ricominciare o ha provato una sensazione di astinenza. Mai nemmeno la mancanza di quel gesto, divenuto ormai abituale oltre che rassicurante. Anzi, subentra in lui una insofferenza al fumo di sigaretta degna dei più accesi detrattori.
Il libricino è andato perduto, ne restano gli effetti. Alcuni anni più tardi, in occasione di un controllo, un medico di fronte a una radiografia commenta: “Certo, lei ha i polmoni di un ragazzino”.

Stefania Cifani

L’autrice ha 43 anni, è laureata in Scienze Politiche – ad indirizzo statistico – ha lavorato 5 anni all’Istituto Mario Negri e successivamente 7 anni in una società di ricerche di mercato specializzata nel settore clinico-farmaceutico, prevalentemente ospedaliero. Attualmente è iscritta al Master di I livello in Comunicazione e Salute nei media contemporanei, con l’obiettivo di dare un nuovo indirizzo alle esperienze e conoscenze finora acquisite.