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“Ronzii nelle orecchie, normali dopo un concerto”, vero o falso?

17/10/2016

Molti credono che sentire i ronzii nelle orecchie, cioè quella situazione che i medici chiamano acufene, sia normale dopo un concerto rock o una serata in discoteca. Vero o falso? Risponde il dottor Luca Malvezzi, Otorinolaringoiatra e specialista in chirurgia cervico facciale dell’ospedale Humanitas.

 

Vero. L’acufene, cioè i ronzii continui nelle orecchie, è da considerarsi normale alla fine di un concerto o di una serata in discoteca se transitorio. Se però l’acufene non passa spontaneamente è bene non esitare nell’eseguire un esame audiometrico per verificare lo stato di funzionamento del nostro udito – spiega l’esperto. – Se almeno fino a certi decibel il nostro orecchio ci protegge dai rumori eccessivamente ingombranti come il volume della musica a un concerto, per esempio, quando il rumore è eccessivo e prolungato il timpano s’irrigidisce limitando il movimento della catena ossiculare. Questo può comportare un possibile danno, anche permanente, sull’orecchio interno. Nel trauma acustico l’acufene si accompagna ad un calo uditivo che, se diagnosticato in tempi rapidi e trattato nel modo corretto, potrebbe anche beneficiare di una risoluzione completa o parziale. Tuttavia l’acufene è, anche per i clinici, un sintomo non facile da indagare e correlare ad una specifica patologia perché non necessariamente correlato ad un difetto uditivo e perciò difficile da trattare.”

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