“Anziani, camminare con i bastoncini fa bene per perdere peso”, vero o falso?

Molti pensano che camminare con i bastoncini, un’attività chiamata anche nordic walking, faccia bene agli anziani anche per perdere peso. Vero o falso? Risponde il dottor Piero Volpi, responsabile di Ortopedia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport di Humanitas e responsabile del settore medico dell’Inter calcio.
 
Falso. Camminare con i bastoncini è un’attività fisica sconsigliata non solo per gli anziani che necessitano di perdere peso ma in particolare per ogni persona in sovrappeso. Infatti, proprio in chi necessita di perdere peso, camminare con i bastoncini comporta un eccessivo carico di lavoro sulle articolazioni di caviglie, ginocchia e anche tanto da risultare doloroso e soprattutto, negli anziani, sconsigliato in caso di artrosi.Camminare con i bastoncini può essere invece una buona attività fisica da praticare ad ogni età, anche per gli anziani, se non sono presenti né sovrappeso né artrosi e soprattutto iniziando in modo progressivo – spiega l’esperto. – Infatti, ogni tipo di esercizio fisico incluso il camminare con i bastoncini deve iniziare gradualmente, in modo dolce e a bassa intensità, tenendo in considerazione fattori come il peso, la presenza o meno di artrosi e la salute in generale, soprattutto quella cardiaca. Più che il fattore età quindi, nel decidere se iniziare a camminare con i bastoncini dovrebbe essere determinante il parere del medico curante che meglio conosce lo stato di salute generale della persona. Se quindi camminare con i bastoncini non risultasse l’attività più adatta al proprio stato di salute, per perdere peso sono certamente più consigliate attività in acqua, come acquagym, nuoto o i più innovativi Pilates o Yoga in acqua, così come la classica cyclette da praticare anche in casa. Queste sono attività che, proprio per l’assenza di carico sulle articolazioni, sono ben tollerate sia dagli anziani che necessitano di perdere peso sia in quelli che presentano già artrosi alle articolazioni.”
Dott. Piero Volpi: