“Pelle più protetta, abbronzatura più duratura”, vero o falso?

Molti credono che la pelle più protetta aiuti anche ad avere un’abbronzatura più duratura. Vero o falso? Risponde il professor Antonio Costanzo, direttore dell’unità di dermatologia dell’ospedale Humanitas.

Vero. Anche gli amanti della tintarella veloce non hanno più scuse per non proteggere la pelle con le creme solari. Infatti, più la pelle è protetta, più a lungo dura l’abbronzatura – spiega l’esperto. – L’abbronzatura che si sviluppa su una pelle protetta da una crema con un adeguato fattore di protezione dura più a lungo anche dopo l’interruzione dell’esposizione al sole. Questo accade perché i fenomeni di “morte cellulare” che avvengono per esposizioni intense e brevi, come accade durante una breve vacanza in montagna o al mare, sono molto ridotti e il pigmento responsabile dell’abbronzatura si “fissa” meglio nella pelle. Scegliere la giusta protezione solare per la pelle dipende anche dal luogo in cui si va in vacanza: paradossalmente infatti per ottenere una bella abbronzatura duratura in montagna è necessario avere una maggiore attenzione perché, per via dell’altitudine e della ventilazione si ha una percezione alterata dell’esposizione al sole, e quindi è più facile andare incontro a “scottature” della pelle. Per questo motivo è opportuno applicare solari a maggior fattore protettivo e ripetere l’applicazione più frequentemente se la vacanza è ad alta quota. Infine, per mantenere più a lungo l’abbronzatura è fondamentale idratare la pelle quotidianamente.”

Prof. Antonio Costanzo: