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Fitness, bocciati i braccialetti per contare quante calorie si bruciano

30/03/2016

Conta passi ma non conta calorie. Uno studio boccia i braccialetti fitness con cui contare quante calorie vengono bruciano facendo attività fisica: questi dispositivi non sarebbero accurati nel tracciare la spesa energetica di chi li indossa. La ricerca è stata realizzata dal National Institute of Health and Nutrition di Tokyo (Giappone) ed è stata pubblicata sulla rivista Jama Internal Medicine.

Dodici dispositivi, di cui otto fra i braccialetti fitness più venduti in Giappone, sono stati messi a confronto con due metodi per valutare il dispendio di energia: la camera metabolica e la somministrazione di acqua doppiamente marcata per effettuare il test delle urine. Lo studio è stato condotto su un campione piuttosto ristretto, solo 19 adulti in salute, 9 uomini e 10 donne dai 21 a 50 anni di età, non obesi e in grado di svolgere regolare attività fisica (queste ultime sono due potenziali limitazioni dello studio, dicono i suoi autori).

Braccialetti fitness sottostimano o sovrastimano le calorie spese

Con la camera metabolica si è misurato il dispendio di energia nell’arco di 24 ore durante le quali i volontari hanno svolto attività regolari (tre pasti, relax davanti alla tv, esercizio fisico sul tapis roulant e sonno). Rispetto alle misurazioni in laboratorio il dispendio energetico rilevato dai braccialetti fitness in alcuni casi era sottostimato fino a 278 calorie in altri sovrastimato fino a 204 calorie. Rispetto ai test delle urine invece, la sottostima dei dispositivi indossati aveva un margine di differenza tra le 69 e le 590 calorie in meno.

(Per approfondire leggi qui: Mattino, pomeriggio o sera? L’attività fisica è più utile al risveglio)

Non essere accurati nella misurazione del dispendio energetico è rischioso: nel primo caso si indurrebbe una persona che ad esempio deve muoversi per perdere peso, a far meno attività fisica di quanto dovrebbe, dice uno dei ricercatori alla Reuters.

Lo studio prova che questi strumenti non sono accurati nel misurare le calorie consumate. Questo è un dato che può essere quantificato solo con metodi piuttosto complessi in laboratorio, dicono i professionisti di Humanitas.

Questi dispositivi possono andare bene ad esempio solo per contare i passi?

Gli strumenti con cui contare i passi o gli accelerometri per quantificare l’attività fisica sono utili solo se impiegati in un contesto più ampio, con obiettivi clinici definiti e sotto la guida di uno specialista. I dispositivi in questo modo potranno tracciare i progressi, tener conto dell’attività fisica fatta quotidianamente per seguire un vero percorso di modifica di stili di vita. Se i braccialetti fitness vengono usati con improvvisazione sarà anche difficile interpretare i dati che forniscono.

(Per approfondire leggi qui: “Gli energy drink sono utili per qualsiasi tipo di attività fisica”, vero o falso?)

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