Stai leggendo Tumore al seno, la menopausa da farmaci preserva la fertilità nelle donne giovani

Senologia

Tumore al seno, la menopausa da farmaci preserva la fertilità nelle donne giovani

10/02/2018

In pazienti giovani in trattamento chemioterapico per tumore al seno di tipo ormono-responsivo, cioè un tumore con cellule che crescono anche grazie agli ormoni prodotti dalla paziente, la menopausa farmacologica ha lo scopo di mettere a riposo le ovaie e preservare così quanto più possibile la fertilità – spiega il dottor Andrea Sagona, chirurgo senologo di Humanitas Cancer Center. – La terapia ormonale mette a riposo e preserva le ovaie della paziente che vengono così protette dagli effetti tossici della chemioterapia grazie alla somministrazione di un farmaco che interferisce con l’attività ovarica (analogo LH-RH) bloccando gli ormoni ipofisari che regolano la produzione di estrogeni a livello ovarico. In quelle pazienti che hanno un maggior rischio di recidiva, la terapia include anche un altro farmaco, un antiestrogeno. La terapia ormonale completa (analogo LH-RH e antiestrogeno) dura in genere da tre a cinque anni, ma fino a dieci nelle pazienti più a rischio, e si caratterizza per la sospensione delle mestruazioni, ovvero una menopausa indotta da farmaci che, in base al tipo di trattamento, nelle pazienti giovani può essere reversibile.

 

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita