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Ortopedia

L’Intelligenza Artificiale al servizio della diagnosi funzionale del ginocchio

25/03/2021

Nuove tecnologie per l’estrapolazione e l’analisi di un numero sempre maggiore di dati funzionali, arrivando a un più alto livello di approfondimento diagnostico, specialmente in poco tempo: è questo l’obiettivo del lavoro sinergico tra specialisti, robotica e Intelligenza Artificiale del Servizio di Riabilitazione Specialistica di Humanitas Mater Domini.

Scopriamone di più insieme a Patricio Spallarossa, fisioterapista dell’ospedale.

Valutazione funzionale del ginocchio con il supporto dell’Intelligenza Artificiale: di cosa si tratta?

Il Knee Index, ovvero la valutazione funzionale del ginocchio, è un approfondimento diagnostico eseguito con il supporto del robot Hunova. Grazie all’Intelligenza Artificiale di cui è dotato il nuovo sistema robotico, infatti, lo specialista stima ben 130 parametri biomeccanici (forza, velocità, precisione) e acquisisce 19mila dati inerenti alla qualità motoria del paziente.

Spiega Spallarossa: «In una sola mezz’ora riusciamo a ottenere un elevato numero di dati che potremo ricavare invece a seguito di svariati approfondimenti diagnostici. L’Intelligenza Artificiale ci permette dunque di rendere più rapida l’integrazione dei dati, stimare con maggior scientificità e in tempo reale lo stato di salute dell’articolazione e identificare e valutare i deficit funzionali e di movimento del ginocchio».

Valutazione funzionale del ginocchio per una riabilitazione estremamente personalizzata

I pazienti con disturbi funzionali delle ginocchia lamentano spesso una riduzione dell’estensione e della flessione dell’articolazione, ma non solo. Molti dei deficit non sono visibili a occhio nudo, ma hanno un importante impatto sulla qualità di vita delle persone. Infatti, a lungo andare, un’errata distribuzione di carico del peso o un indebolimento della forza muscolare dell’articolazione possono influire sulla qualità motoria e provocare intensi dolori.

Per questo diventa essenziale conoscere con molta precisione le aree deficitarie dell’articolazione, così da poter agire in maniera mirata sul singolo disturbo con un piano fisioterapico estremamente personalizzato ed esercizi tarati sulle capacità e necessità del paziente.

«Il supporto dell’Intelligenza Artificiale permette a noi specialisti anche di ottimizzare gli esercizi sulla base dei miglioramenti dello stato di salute del ginocchio e di monitorare con maggior precisione l’andamento del percorso riabilitativo e dei risultati ottenuti dal paziente», continua lo specialista.

Valutazione funzionale del ginocchio: tra gli step diagnostici per l’impianto di protesi

«Comprendere l’entità dei problemi funzionali dell’articolazione è essenziale anche per capire quanto la qualità della vita dei nostri pazienti abbia subito un impatto a seguito dei danni da traumi, malformazioni congenite o malattie infiammatorie, come l’artrosi. Nel caso in cui l’articolazione fosse gravemente compromessa e il paziente avvertisse difficoltà a fare una semplice camminata o il dolore resistesse alle terapie riabilitative, farmacologiche o infiltrative, a essere necessario potrebbe essere l’impianto di protesi di ginocchio e non un percorso riabilitativo», spiega Spallarossa.

L’estrapolazione e l’analisi dei dati ottenuta con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, in questo caso, viene integrata con immagini diagnostiche dell’articolazione, nonché con la storia clinica del paziente, con lo scopo di ottenere una diagnosi più completa e  costituire la base per un intervento chirurgico estremamente personalizzato.

«In Humanitas Mater Domini, infatti, per i pazienti che necessitano dell’impianto di protesi di ginocchio, è attivo un percorso di cura completamente robotizzato, che inizia con gli esami di approfondimento diagnostico e la valutazione funzionale del ginocchio, per poi arrivare alla pianificazione preoperatoria e all’intervento chirurgico con il supporto del Robot Navio che potenzia la precisione del chirurgo ortopedico nell’impianto della protesi. A conclusione del percorso, l’Intelligenza Artificiale del Robot Hunova supporta il fisioterapista anche nella definizione di un percorso su misura per il paziente», precisa lo specialista.

 

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