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Ortopedia

“Lavoro da casa e mal di schiena, potrebbe dipendere dalla sedia”, vero o falso?

21/06/2016

Alcuni credono che lo smart working, il lavoro da casa, ma anche nel lavoro in ufficio il mal di schiena potrebbe dipendere dalla scelta della sedia. Vero o falso? Risponde la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa di Humanitas.

 

Vero. Il mal di schiena da sedia è sempre più frequente anche tra i giovani ma non solo, che lavorano da casa, ovvero lavorano in homeworking. La medicina del lavoro ha definito come deve essere la sedia da ufficio per evitare il mal di schiena, ma la sedia di chi lavora in casa spesso non è adeguata. Il mal di schiena può dipendere da posture sbagliate prolungate nel tempo durante le ore di lavoro sia in ufficio sia a casa. Dal momento che lombalgie e dolore cervicale possono dipendere dalla sedia su cui si passano tante ore a lavorare, scegliere la sedia giusta potrebbe essere un primo passo verso la prevenzione e la soluzione del mal di schiena – spiega l’esperta. – A casa come in ufficio la sedia dovrebbe essere rigorosamente a rotelle, con 5 razze antiribaltamento, in materiale traspirante, con i braccioli per favorire la distribuzione delle tensioni muscolari, regolabile manualmente in altezza ma anche in avanti e indietro, con supporto lombare nello schienale della sedia per mantenere la fisiologica curvatura della schiena (lordosi) che, venendo a mancare provocherebbe una rotazione del bacino con conseguente ipolordosi lombare cioè la schiena diventerebbe “dritta” con conseguente mal di schiena. L’altezza della sedia è importante per il supporto cervicale e, se lo schienale non fosse abbastanza alto, meglio usare un poggiatesta per scaricare il peso a livello cervicale. Infine, la mobilità della sedia in avanti e indietro è importante per ridurre la pressione a livello dei dischi lombari che accade quando si resta seduti a lungo: cambiare posizione inclinando lo schienale cogliendo l’occasione durante una telefonata, per esempio, aiuta a rilassare la colonna. Infine, per evitare le caviglie gonfie a fine giornata il bordo della sedia dovrebbe essere a una distanza di 2,5-5 cm dal cavo popliteo dietro le ginocchia.”

 

 

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