Ginecologia

Mestruazioni: ecco perché l’attività fisica fa bene

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È comune a molte donne il soffrire di crampi addominali, stanchezza, mal di testa, malessere generale, mal di schiena e sbalzi di umore poco prima e durante il ciclo mestruale.

Verrebbe da pensare che questi siano motivi per rinunciare agli allenamenti, o alla corsa o all’attività fisica: in realtà non è così e non c’è alcuna evidenza scientifica per rinunciare all’esercizio fisico durante le mestruazioni.

Ne parliamo con la dottoressa Marinella Dell’Avanzo, ginecologa di Humanitas San Pio X.

Attività fisica durante le mestruazioni: i benefici

Durante il periodo mestruale, il calo degli ormoni estrogeni e progesterone può rendere le donne più stanche e prive di energia. Tuttavia, l’esercizio fisico in questo periodo può essere benefico, specialmente in presenza di dismenorrea, poiché aiuta a ridurre i sintomi della sindrome premestruale, produce endorfine e migliora l’umore.

Le donne con dismenorrea possono sperimentare sintomi sistemici come:

e in alcuni casi:

L’attività aerobica, come la corsa lenta o jogging, o una lunga camminata, può rilasciare endorfine, che agiscono come antidolorifici naturali, contribuendo a ridurre e gestire i sintomi sistemici, gastrointestinali e psicologici associati alle mestruazioni. 

Mestruazioni: che attività fisica fare?

Nei primi giorni delle mestruazioni, specialmente se accompagnati da un sanguinamento abbondante, il consiglio è quello di scegliere esercizi in base a come ci si sente, variando gli allenamenti durante la settimana e riducendo l’intensità degli stessi. Camminate leggere o altri esercizi cardio di bassa intensità, sia in palestra, sia a casa, allenamenti di forza a bassa intensità con sessioni più lunghe, yoga e pilates sono particolarmente indicati per rilassare mente e corpo e alleviare i sintomi lievi della sindrome premestruale, come crampi, tensione mammaria, stanchezza e indolenzimento muscolare.

Inoltre, l’esercizio fisico non solo aiuta a ridurre i disturbi legati alla dismenorrea, ma può anche diminuire o eliminare la necessità di farmaci per controllare i crampi mestruali e altri sintomi associati alla sindrome premestruale e al ciclo mestruale. Questo approccio consente una gestione più naturale e potenzialmente più sana dei sintomi mestruali.