Ginecologia

Mestruazioni: quanto dovrebbero durare?

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Le mestruazioni corrispondono all’emissione di sangue proveniente dallo sfaldamento dello strato mucoso che riveste la cavità uterina, attraverso la vagina, e si verificano ciclicamente durante il periodo fertile della vita della donna.

Il ciclo mestruale è il periodo che intercorre tra una mestruazione e l’altra, e può durare da 21 a 35 giorni. E le mestruazioni? Quanto durano? Ne parliamo con la dottoressa Serena Del Zoppo, ginecologa e specialista all’interno del percorso ginecologico del servizio My Check Up in Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Arese e Lainate.

Le fasi del ciclo mestruale

L’intero ciclo mestruale viene conteggiato dal primo giorno di mestruazione al primo giorno della mestruazione successiva. In genere dura tra 21 e 35 giorni. Il ciclo mestruale include diverse fasi. 

La fase follicolare

La fase follicolare inizia il primo giorno delle mestruazioni e termina con l’ovulazione. Durante questa fase il follicolo contenente la cellula uovo inizia a crescere fino a diventare “maturo” in fase ovulatoria. La sua crescita determina un aumento degli ormoni estrogeni, che stimolano a loro volta l’ispessimento del rivestimento dell’utero (endometrio) e la produzione di muco dal collo dell’utero, che in fase ovulatoria diventa più abbondante e trasparente.

L’ovulazione

L’uovo maturo viene rilasciato dal follicolo e captato dalla tuba di Falloppio, che lo trasporta verso l’utero. Ciò si verifica in genere circa due settimane dopo l’inizio del ciclo, intorno al quattordicesimo giorno, in un ciclo ideale di 28 giorni.

La fase luteale

Il corpo si prepara a una eventuale gravidanza, vi è un aumento del progesterone e di estrogeni. Se un ovulo fecondato non si impianta nell’utero, questa fase terminerà circa 14 giorni dopo l’ovulazione e inizieranno le mestruazioni.

Le mestruazioni

Durante questa fase, il rivestimento ispessito dell’utero viene eliminato attraverso un sanguinamento. In linea generale, le mestruazioni dovrebbero presentarsi ogni 28 giorni circa (un ciclo si considera però regolare se dura da 21 a 35 giorni) e durare dai 4 ai 7 giorni. Le mestruazioni però variano da donna a donna, per durata, sintomatologia correlata e intensità.

Ciclo irregolare e visita ginecologica

È particolarmente comune che le giovani donne, durante i primi anni delle mestruazioni, sperimentino cicli mestruali irregolari, molto lunghi o molto brevi, per poi stabilizzarsi negli anni successivi. 

Capita comunque che l’irregolarità del ciclo riguardi anche donne più in là con gli anni.

Se le mestruazioni sono a meno di 21 giorni di distanza o a più di 35 giorni, potrebbe esserci una causa sottostante che andrebbe indagata con il proprio ginecologo, così da poter risolvere il problema.

Cosa può influire sulle mestruazioni?

Esistono diversi fattori che influiscono sul ciclo. Con l’avanzare dell’età, le mestruazioni tendono ad alleggerirsi, e a diventare più regolari.

L’uso di un nuovo contraccettivo, tra cui pillole anticoncezionali, anelli vaginali e spirali, possono inizialmente causare irregolarità, che si può presentare anche alla loro sospensione. 

Alcuni metodi anticoncezionali, poi, possono causare l’assenza delle mestruazioni in modo temporaneo o persistente durante l’utilizzo del contraccettivo stesso

Altri fattori che possono causare cambiamenti al ciclo mestruale includono:

  • forte perdita di peso
  • esercizio eccessivo
  • infezioni agli organi riproduttivi, come la malattia infiammatoria pelvica 
  • condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
  • aumento dello stress
  • cambiamenti nella dieta
  • problemi ormonali che riguardano la tiroide o la prolattina.

Come regolare il ciclo mestruale?

La regolazione del ciclo mestruale si concentra su strategie e trattamenti per garantire che il ciclo di una donna arrivi entro un determinato lasso di tempo e duri per un periodo adeguato.

Lavorare su eventuali concause (che sia l’aumento o la perdita di peso, lo stress, l’ansia, e lo stile di vita) permetterà di influire positivamente sulla durata del ciclo mestruale. Alcuni integratori come l’inositolo possono aiutare a regolarizzare il ciclo, specie se la causa di irregolarità è da attribuire all’ovaio policistico.

Altre volte il ginecologo potrà prescrivere una terapia a base di progesterone, che, assunto in modo ciclico, mima la produzione ovarica post-ovulatoria di tale ormone e induce quindi un sanguinamento mestruale regolare.

La pillola contraccettiva induce anch’essa un sanguinamento regolare, che è però determinato dalla “pausa di sospensione” del farmaco.

Quando fare una visita ginecologica?

Sebbene ogni donna sia diversa ci sono sintomi che possono rendere necessaria una visita dal ginecologo:

  • le mestruazioni diventano irregolari dopo essere state stabili per un lungo periodo di tempo;
  • le mestruazioni si interrompono improvvisamente per 90 giorni o più, senza che vi sia una gravidanza in corso;
  • potrebbe esserci una gravidanza in corso;
  • le mestruazioni durano più di otto giorni, specie se in più di un ciclo
  • il sanguinamento si mostra molto più abbondante del solito, e per un lungo periodo.