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Iniettarsi il disinfettante non cura il Coronavirus

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Negli scorsi giorni il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito agli americani che iniettarsi il disinfettante potrebbe essere una soluzione interessante nel contrasto del Coronavirus.

Cosa c’è di vero, se c’è qualcosa, in queste affermazioni?Ne abbiamo parlato con la dottoressa Elena Azzolini della Direzione Medico Sanitaria di Humanitas.

Suggerimenti pericolosi

I suggerimenti del presidente Donald Trump sono assurdi e pericolosi, soprattutto in un momento così delicato in cui le persone vivono nell’incertezza. La pandemia sta causando tra i cittadini di tutto il mondo grande preoccupazione: proprio perché ci sono ancora molti punti interrogativi e aspetti non ancora riconosciuti di questa malattia, non è certo il momento per proporre soluzioni strampalate.

Se per alcuni, infatti, un’affermazione del genere può quasi far sorridere per la sua natura ridicola, per altri potrebbe essere vista come una soluzione per non lasciare nulla d’intentato.

Nessuno deve provare a iniettarsi disinfettante, né tantomeno iniettarlo a terzi: le conseguenze potrebbero essere letali.

Confidiamo piuttosto nel lavoro di medici e ricercatori che stanno cercando di trovare risposte certe ed esaustive, senza lasciarci prendere dal panico e dalla disperazione.

Cosa succederebbe se ci iniettassimo del disinfettante?

L’idea è assurda. I disinfettanti come l’amuchina sono sostanze chimiche estremamente irritanti e corrosive; non per niente è specificato di tenere il prodotto lontano dagli occhi. Se si iniettasse in vena il risultato potrebbe essere fatale. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri disinfettanti.