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Cuore e sistema cardiovascolare

Disfunzione erettile, per alcuni pazienti un aiuto dalle onde d’urto

18/01/2018

Negli ultimi anni accanto alle terapie tradizionali per la disfunzione erettile si è affermata una nuova  opzione terapeutica: le onde d’urto. Per alcuni pazienti possono rappresentare un efficace strumento per migliorare il benessere sessuale. Ne parliamo con il dottor Alessandro Pizzocaro, andrologo dell’Unità Operativa di Endocrinologia di Humanitas.

Il disturbo

Il paziente colpito dalla disfunzione erettile non riesce a raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per poter avere un rapporto sessuale soddisfacente. Può manifestarsi a qualsiasi età ma tendenzialmente è molto più comune nell’età adulta e avanzata.

È un disturbo multifattoriale in cui sono coinvolti diversi fattori: organici, psicologici, relazionali, comportamentali. Ad esempio la disfunzione erettile può associarsi a patologie del metabolismo come il diabete o a patologie cardiovascolari come l’aterosclerosi e l’ipertensione, ma anche alla depressione, allo stress e all’ansia fino all’abuso di bevande alcoliche e alla dipendenza dal fumo di sigaretta.

Per questo motivo, per la diagnosi della disfunzione erettile sarà necessario procedere con degli esami clinici ma anche approfondire gli aspetti dello stile di vita, le abitudini del paziente e il suo benessere emotivo. In questo modo sarà possibile risalire alla causa di questo disturbo sessuale e definire il miglior trattamento possibile. Questo dipenderà naturalmente dalla causa della disfunzione e dalle condizioni di salute generale del paziente. A volte potrà essere sufficiente una variazione dello stile di vita, mentre in altri casi potrà rendersi necessaria la terapia farmacologica, ad esempio.

Le onde d’urto

Accanto a queste forme di trattamento si è affiancata negli ultimi anni anche la terapia a base di onde d’urto focali, ovvero onde acustiche. Queste sono state introdotte nella pratica clinica intorno agli anni Novanta per il trattamento dei calcoli renali. Con il tempo il loro ambito di applicazione si è andato ampliando sempre di più, dal trattamento di patologie e stati infiammatori a carico di ossa e tessuti muscolo-articolari alla medicina rigenerativa, ovvero per la rigenerazione dei tessuti in caso di ferite e ulcere grazie allo stimolo sulla microcircolazione sanguigna e sulle cellule staminali.

Proprio l’azione sul microcircolo ha contribuito a rendere le onde d’urto a bassa intensità un’opzione per il trattamento della disfunzione erettile: «Le onde d’urto possono essere utili nei pazienti non rispondenti ai farmaci standard, nel ripristinare la risposta alla terapia farmacologica. Non sono dunque il trattamento di prima scelta – sottolinea il dottor Pizzocaro – ma aiutano la risposta dei farmaci nei pazienti in cui questi non sono in prima battuta efficaci. Le onde d’urto poi contribuiscono a migliorare il microcircolo del pene, con importanti benefici nei soggetti con problemi vascolari».

Come per le altre condizioni in cui sono utilizzate, anche per il trattamento della disfunzione erettile la terapia con onde d’urto è non invasivo, indolore e senza effetti collaterali.

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