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Dermatologia

Tumore al seno, come prendersi cura delle cicatrici dopo l’intervento?

25/10/2017

L’intervento per la rimozione di un tumore al seno e per la ricostruzione della mammella lascia sul corpo della donna delle cicatrici che spesso creano disagio. Una volta completato il processo di guarigione, in che modo ci si può prendere cura dell’area cicatrizzata? Ne parliamo con la dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologo di Humanitas.

Una cicatrice è l’ultimo stadio del processo di riparazione del tessuto cutaneo ed è formata principalmente da collagene, una proteina. L’area si presenta fibrosa, è dunque più dura e può associarsi anche a una senso di pressione o di dolore. Il processo di guarigione dei tessuti interessati dall’intervento chirurgico può impiegare dei mesi e solo dopo essere guarite del tutto si può pensare a un trattamento dermatologico.

Ogni cicatrice è diversa dalle altre perché la pelle di ogni donna presenta caratteristiche proprie. Non è consigliato improvvisare ma è bene dare ascolto al parere medico nella scelta dei prodotti più indicati per migliorare l’aspetto delle cicatrici e ridurre il fastidio che può derivarne.

I rimedi utili

«Per il trattamento delle cicatrici ci sono oramai diversi rimedi, prevalentemente a base di silicone, in crema o cerotti adesivi», spiega la dottoressa Narcisi. «Questi possono essere applicati sulla cicatrice relativamente recente in maniera da evitare la comparsa di cicatrici ipertrofiche o cheloidi. La cosa importante – sottolinea – indipendentemente dai prodotti utilizzati, è la costanza nel loro utilizzo. Nel caso di creme vanno applicate 1-2 volte al giorno massaggiando la parte per circa 4-5 minuti. Nel caso di cheloidi si possono effettuare iniezioni locali di corticosteroidi o trattamenti laser».

Con l’applicazione di lozioni e creme può essere utile anche l’azione del massaggio: «L’azione meccanica esercitata dal massaggio prolungato della cicatrice, che aiuta a frammentare le fibre collagene formatesi in eccesso, è fondamentale quanto il prodotto utilizzato».

 

Come comportarsi invece con l’esposizione al sole? «Le cicatrici vanno sempre coperte durante l’esposizione solare per evitarne l’iperpigmentazione che le renderebbe più evidenti. Oltre alle abituali creme, si può applicare sulla cicatrice una protezione in stick (con fattore di protezione solare 50+) da ripetere ogni 2-3 ore sulla cicatrice stessa. Nelle ore più calde è inoltre consigliabile evitare l’esposizione diretta ai raggi solari, utilizzando indumenti chiari o cappelli da sole», conclude la dottoressa Narcisi.

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