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Acido acetilsalicilico e tumori, con l’uso regolare diminuisce la mortalità?

17/05/2017

Nuove conferme dalla ricerca sui possibili benefici dell’assunzione di acido acetilsalicilico nel campo della prevenzione oncologica. Un suo utilizzo regolare nel lungo periodo è stato associato a una riduzione della mortalità per diversi tipi di tumore. Il commento della dottoressa Lorenza Rimassa, vice responsabile dell’UO di Oncologia Medica di Humanitas.

Una ricercatrice del Massachussetts General Hospital di Boston (Stati Uniti) ha presentato uno studio all’ultimo congresso dell’American Association for Cancer Research. Il lavoro ha preso in esame i dati relativi a più di 130 mila individui seguiti per 32 anni. È stato preso in considerazione l’utilizzo regolare di acido acetilsalicilico a diversi dosaggi: la riduzione del rischio di mortalità per tumore è stata associata a un’assunzione minima di sei anni. Il beneficio sulla mortalità per tumore è sembrato evidente con un dosaggio di almeno metà compressa standard fino a una compressa e mezzo standard a settimana (una pasticca standard contiene 325 mg di acido acetilsalicilico).

(Per approfondire leggi qui: Tumori, l’acido acetilsalicilico per rendere l’immunoterapia più efficace)

In particolare è emersa una riduzione della mortalità generale del 7% per le donne e dell’11% per gli uomini che avessero assunto l’acido acetilsalicilico con regolarità. Per la mortalità specifica per tumori, invece, la riduzione del rischio è risultata pari al 7% fra le donne e al 15% per gli uomini.

Guardando alle singole neoplasie è emerso un decremento del rischio di mortalità dell’11% per le donne con tumore al seno e del 23% per gli uomini con tumore alla prostata. Il dato più significativo riguarda la mortalità per tumore al colon-retto: -31% tra le donne e -30% tra gli uomini.

Acido acetilsalicilico e tumore al colon-retto

«Lo studio in oggetto – aggiunge la dottoressa Rimassa – ha suggerito una riduzione della mortalità specifica nei soggetti con tumore che avessero fatto uso di questo farmaco. Non dimentichiamo però che lo studio è di natura osservazionale e dunque le sue conclusioni non sono definitive. Inoltre, come ricorda l’autrice dello studio, sono necessari ulteriori studi per bilanciare i possibili benefici con i possibili rischi derivanti dall’utilizzo di questo farmaco antinfiammatorio, come i rischi di emorragia».

(Per approfondire leggi qui: Tumore pancreas, l’acido acetilsalicilico abbassa il rischio?)

Negli ultimi decenni anni sono stati prodotti diversi studi che hanno indagato l’effetto dell’assunzione di questo farmaco sull’incidenza dei tumori: «Le evidenze più significative fornite dalla ricerca riguardano la prevenzione del tumore del colon-retto e una riduzione del rischio di insorgenza di tale neoplasia. Tuttavia – conclude la specialista – l’assunzione di acido acetilsalicilico non può qualificarsi come un’arma mirata per la prevenzione oncologica per la popolazione generale», conclude la specialista.

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