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Polso slogato, come fare un tutore a casa

26/12/2016

Come possiamo prevenire le cadute ed evitare di farci male a un polso? «È stato stimato che in Italia circa il 60% dei traumi avvengono per una caduta a causa di un tappeto messo male o senza supporto sottostante. Se fissiamo il tappeto sotto i mobili o utilizziamo un sottotappeto che ci può aiutare per mantenere il tappeto fisso, riduciamo il rischio di scivolata. Si tratta di una retina antiscivolo in plastica che ha la capacità di attaccarsi al pavimento in modo tale da evitare che si scivoli sopra. Si può utilizzare anche nella vasca da bagno o in doccia», spiegano i professionisti dell’ospedale Humanitas.

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che nei bambini un polso slogato può diventare rigido come negli anziani?)

«Il polso è costituito da diverse ossa: scafoide, semilunare, piramidale, radio e ulna. Percentualmente le fratture più frequenti sono quelle del radio i cui sintomi specifici sono: dolore, tumefazione, edema, impotenza funzionale e, nei casi di frattura scomposta, deformità che, proprio perché si rompe il radio, viene definita a “manico di forchetta”. La maggior parte delle fratture composte – continuano – viene trattata con un apparecchio gessato mentre quelle scomposte necessitano di un intervento chirurgico».

In caso di frattura del polso è necessario andare tempestivamente in Pronto soccorso

In quel caso, però, è possibile utilizzare un rimedio di emergenza per immobilizzare in modo provvisorio il polso: «Si può utilizzare il coperchio di una scatola per le scarpe con una protezione sopra la pelle, come un canovaccio o asciugamani, in modo da limitare i movimenti che causano dolore soprattutto in previsione della attesa in pronto soccorso».

(Per approfondire leggi qui: Lo sai che il dolore al polso si previene cambiando mouse?)

«Nei casi in cui il medico non ritiene opportuno immobilizzare il polso dopo una visita o per traumi di lieve entità o tendiniti che richiedono riposo funzionale, si può confezionare un tutore domestico». In che modo? «Occorre il coperchio di una scatola di scarpe: poggiamo il polso sopra e disegniamo una forma che ritaglieremo e che farà da spessore. Prendiamo un calzino e infiliamo la mano dopo aver tagliato la punta e una piccola parte per far uscire il pollice e le altre dita. Poggiamo il polso sulla base e utilizziamo dell’ovatta per l’imbottitura tra la mano e il polso e il cartone. Bisogna avere l’accortezza di lasciare le dita completamente libere di chiudersi a pugno. Prendiamo della benda elastica e la avvolgiamo per creare il tutore che dovrà essere comodo e non molto stretto per non causare problemi alla circolazione», concludono.

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