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Occhio secco, il freddo e il caldo dei termosifoni possono causarlo

03/01/2017

Anche l’occhio può soffrire in inverno per le alte temperature. La scarsa umidità e il vento asciutto dei mesi più rigidi possono infatti far sviluppare l’occhio secco, una condizione caratterizzata dalla insufficiente produzione di lacrime o dalla produzione di lacrime di “scarsa” qualità, ovvero incapaci di mantenere l’occhio lubrificato e dunque in salute.

I sintomi che potrebbero farci pensare all’occhio secco sono il bruciore agli occhi, una sensazione di affaticamento, dolore e prurito e un certo disagio nell’indossare le lenti a contatto. Ma può manifestarsi anche con una lacrimazione eccessiva proprio in risposta a una condizione di disagio, a un’irritazione. L’occhio resta umido proprio grazie alla fisiologica produzione di lacrime, che può aumentare in risposta a stimoli particolari o quando la superficie oculare entra in contatto con un corpo estraneo. Paradossalmente anche la stessa secchezza può indurre l’occhio a reagire producendo più lacrime. L’occhio secco è anche un effetto collaterale di alcune patologie autoimmuni come la sindrome di Sjogren.

(Per approfondire leggi qui: Occhi sotto stress: un decalogo per prendersi cura della vista)

Occhi protetti lontano dal fumo di sigaretta

Chi è sensibile a certi climi, come quello secco e freddo dell’inverno, o all’esposizione al fumo di sigaretta o all’aria condizionata può sviluppare questa condizione. È frequente nei mesi più rigidi, oltre che per il contatto con il vento freddo, anche per l’esposizione all’aria calda negli ambienti domestici. «In inverno l’abbassamento dell’umidità porta a una più rapida evaporazione delle lacrime, perciò si è più soggetti all’insorgenza dell’occhio secco», aggiunge il professor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University.

(Per approfondire leggi qui: Occhi, lavorare al Pc sempre con luce diffusa)

Come consiglia l’American Academy of Ophthalmology, in inverno, quando sono accesi i riscaldamenti in casa, è bene deumidificare l’ambiente per rendere l’aria meno asciutta. Se la causa è l’esposizione al fumo di sigaretta è bene evitare di stare in ambienti per fumatori. Per il trattamento delle forme meno gravi di occhio secco solitamente viene consigliato l’utilizzo di sostituti lacrimali, le cosiddette lacrime artificiali.

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