Durante il periodo di Natale le case si riempiono di decorazioni e di piante di Natale colorate che è bene tenere fuori dalla portata dei bambini. Infatti, la classica stella di Natale, il verde agrifoglio e il pungitopo con le sue bacche rosse, oltre al vischio sotto il quale è tradizione scambiarsi un bacio possono risultare tossiche e urticanti per tutti ma in particolare per i bambini – spiega il dottor Antionio Voza, responsabile di Pronto Soccorso dell’ospedale Humanitas.- In particolare tra tutte le piante di Natale, la stella di Natale va tenuta lontana dalla portata dei bambini, perché il lattice contenuto nelle sue foglie è fortemente urticante per la pelle e le mucose ed è tossico se ingerito. Oltre alla stella di Natale anche le altre piante della tradizione natalizia hanno effetti tossici e possono provocare quadri clinici variabili da semplici effetti irritativi fino a sintomi gastroenterici importanti in caso di ingestione. Anche le bacche del vischio, usate anche per decorare le tavole di Natale, per esempio sono velenose se ingerite perché contengono proteine tossiche che rallentano la frequenza cardiaca, possono causare allucinazioni oltre a causare reazioni da contatto con infiammazioni sulla pelle e agli occhi. Per questo motivo, le bellissime piante di Natale andrebbero tenute lontane dalla portata dei bambini soprattutto dai più piccoli tra il primo e il quarto anno di vita, che sono più vulnerabili alle intossicazioni perché non hanno ancora tutti i meccanismi di difesa che hanno gli adulti.
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Dott. Antonio Voza in Magazine
Piante di Natale, meglio fuori dalla portata dei bambini
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