Un composto della vitamina E ricavato dall’olio di palma è in fase di sperimentazione come molecola anti-melanoma. A testare gli effetti del delta-tocotrienolo, questo il nome della molecola, in chiave antitumorale è un team dell’Università Statale di Milano, in collaborazione con l’ateneo dell’Aquila. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports.

Il delta-tocotrienolo si trova nell’olio di palma ma anche nei semi di Annatto, ricavati da una pianta tropicale che cresce in America centrale e meridionale utilizzati per produrre un colorante alimentare. Si tratta di una delle quattro diverse “sottoclassi” dei tocotrienoli, una classe di antiossidanti che costituisce la vitamina E. I tocotrienoli estratti dall’olio di palma contengono il 50% di questa “sottoclasse”, mentre quelli dei semi di Annatto ben il 99%.

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I ricercatori hanno condotto sia degli studi in vitro che in vivo. Nel primo caso s’è visto come il composto è in grado di spingere le cellule di melanoma verso la morte cellulare programmata. Nel secondo caso, invece, si è osservato in un modello preclinico come il delta-tocotrienolo sia in grado di rallentare la crescita del tumore. In questa seconda batteria di test è emerso inoltre come il composto non abbia alterato la proliferazione di melanociti, le cellule della pelle che producono la melanina, non tumorali, senza dar vita a effetti tossici.

Si dovrà capire se la quantità di vitamina E introdotta con la dieta possa essere sufficiente

«Vitamina E è il nome collettivo che viene attribuito a un gruppo di composti liposolubili ad attività antiossidante, che si presentano in otto forme chimiche (alfa, beta, gamma e delta-tocoferolo e alfa, beta, gamma e delta-tocotrienoli) con diversi livelli di attività biologica. L’alfa (α) tocoferolo è l’unica forma che consente di soddisfare le esigenze umane. Tuttavia recentemente sono state individuate proprietà benefiche anche in altri componenti della famiglia della vitamina E», dice il professor Antonio Costanzo, direttore dell’unità di Dermatologia dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University.

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«Il delta-tocotrienolo, che è contenuto nell’olio di palma, ad esempio ha mostrato, oltre alle proprietà antiossidanti, anche la capacità di ridurre i livelli di colesterolo e di inibire la crescita e indurre la morte di cellule tumorali. In questo senso va la ricerca recentemente pubblicata da ricercatori italiani che ha individuato in questa molecola la capacità di indurre l’apoptosi di cellule di melanoma. Resta da capire se la quantità introdotta con la dieta è sufficiente a prevenire lo sviluppo di questa temibile forma tumorale», conclude lo specialista.