Più vaccini contro il colera. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha autorizzato un nuovo produttore per aumentare l’offerta di vaccini orali contro il colera. In questo modo ci sarà un incremento delle dosi disponibili per i programmi di vaccinazione preventiva e anche per affrontare le emergenze.
Il terzo produttore di vaccini è un’azienda sudcoreana e la previsione è di raddoppiare la disponibilità di vaccini orali a 6 milioni di dosi per il 2016 con un potenziale ulteriore aumento nel futuro. Attualmente, riferisce l’Oms, la produzione è inferiore alla domanda; lo scorso anno Sudan e Haiti avevano richiesto delle scorte di vaccino per condurre delle campagne di vaccinazione preventiva contro il colera ma la carenza globale di dosi aveva impedito a questi due Paesi di realizzarle. Inoltre la produzione del vaccino orale è piuttosto bassa, i prezzi alti e la distribuzione diseguale.
L’Oms ha creato una riserva di vaccini nel 2013
I vaccini orali contro il colera dal 1997 sono stati usati per campagne di immunizzazione di massa in risposta a emergenze umanitarie. La prima riserva di vaccini orali è stata creata dall’Oms nel 2013 con l’impegno di comprare e usare 2 milioni di dosi all’anno. Dal momento che ogni vaccino richiede 2 dosi a persona la riserva è sufficiente per proteggere 1 milione di persone. 4 milioni di dosi sono state distribuite a 11 Paesi colpiti da crisi umanitarie, epidemie e focolai.
Il colera è un’infezione acuta intestinale causata dall’ingestione di cibo o acqua contaminati da un batterio. Uno dei suoi sintomi tipici è la diarrea: se non trattata in modo tempestivo questa può condurre a severa disidratazione e anche alla morte.
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Colera endemico in oltre 50 Paesi
Ogni anno il colera colpisce tra 1,4 e 4,3 milioni di persone al mondo causando 142mila morti. La malattia è endemica in più di 50 Paesi e le sue epidemie stanno diventando più frequenti a causa del cambiamento del clima.
«Il colera è solo la punta dell’iceberg delle patologie anche mortali, soprattutto infantili, da diarrea, un vero flagello per la salute mondiale», dice il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University.
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«Oltre al colera – conclude – anche le infezioni da Salmonella, E. Coli e Rotavirus causano diarrea. Solo le infezioni da Salmonella causano dai 200mila ai 600mila decessi stimati ogni anno. E proprio sui vaccini contro questi agenti infettivi sono stati fatti progressi importanti. Sono in corso sperimentazioni cliniche di vaccini sviluppati anche nel nostro Paese».