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Cambiamenti climatici, dall’ambiente all’uomo: a rischio anche la salute

28/12/2015

I cambiamenti del clima rappresentano la più grave minaccia per la salute pubblica nel XXI secolo. Una minaccia che potrebbe costare decine di migliaia di decessi: 250mila ogni anno entro il 2030, secondo la stima dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). I cambiamenti climatici si aggiungono così a un altro fattore di rischio per la salute dell’uomo, l’inquinamento atmosferico, che attualmente causa 7 milioni di vittime all’anno.

Ma in che modo l’aumento delle temperature e l’intensificarsi di fenomeni atmosferici anomali mettono a rischio la salute globale?

  • Il surriscaldamento del Pianeta, dice l’Oms, può causare ipertermia, ovvero un forte aumento della temperatura corporea e pregiudicare la salute cardiovascolare e dell’apparato respiratorio. Più vulnerabili bambini e anziani. Secondo recenti studi, a seguito dell’ondata di calore che ha interessato l’Europa nel 2003, si sono registrate 70mila morti in più
  • Quando le temperature salgono, aumenta la concentrazione di pollini e altri allergeni che possono scatenare attacchi di asma, una malattia che oggi colpisce ben 30 milioni di persone

(Per approfondire leggi qui: Allergie d’autunno, con il caldo anomalo pollini fuori stagione?)

Le temperature salgono e cambia la geografia delle malattie infettive

  • Il cambiamento climatico si ripercuote direttamente sulla disponibilità e sulla qualità dell’acqua. Il fenomeno della siccità potrebbe espandersi a livello geografico ostacolando l’approvvigionamento di acqua potabile. La scarsità di acqua pulita può compromettere i livelli di igiene e aumentare il rischio di malattie come la diarrea e il tracoma, un’infezione degli occhi che può portare alla cecità, sottolinea l’organizzazione
  • Con le variazioni nelle precipitazioni cambia anche il calendario dei raccolti in agricoltura con una conseguenza diretta sull’alimentazione di chi vive nei Paesi in via di sviluppo. Malnutrito, l’organismo diventa più vulnerabile all’attacco di virus e parassiti
  • Infine l’aumento delle temperature rischia di favorire la diffusione di malattie infettive come la malaria, tipiche delle zone tropicali, prolungandone anche la durata

In Italia record di morti causate dall’ inquinamento atmosferico

Il surriscaldamento del Pianeta è il risultato di decenni di emissioni di gas serra e biossido di carbonio nell’atmosfera. Cambiamenti del clima e inquinamento atmosferico hanno dunque la stessa radice. Gli effetti dello smog sono denunciati da anni da più parti. Da ultima l’Agenzia europea dell’Ambiente ha diffuso i dati delle morti premature causate dallo smog: in Italia sono oltre 84mila, un record. All’inquinamento atmosferico sono associate patologie dell’apparato respiratorio, ma anche del sistema cardiovascolare. Gli effetti negativi dello smog sulla salute sono stati confermati anche da studi italiani del Cnr. Tra questi il professor Giovanni Viegi, direttore dell’Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare del Cnr di Palermo, ricorda, in un intervento su Salute Domani, lo studio SIDRIA e le indagini condotte sulla popolazione generale del Delta del Po e di Pisa e sugli adolescenti del capoluogo siciliano.

(Per approfondire leggi qui: Inquinamento, in Italia record di morti premature)

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