Il professor Leandro Gennari è uno dei protagonisti del mondo della sanità dell’ultimo mezzo secolo: chirurgo di livello internazionale è stato per quarant’anni all’Istituto dei Tumori di Milano e dal 1997 in Humanitas dove è stato responsabile della Chirurgia Generale.
Non sorprende dunque la sua scelta di scrivere un libro dal titolo “Curare. Idee per una nuova sanità”, in cui vengono analizzati il passato e il presente del sistema sanitario italiano.
Professor Gennari, il suo libro parla di salute, ma l’impressione è che, in questo caso, il malato da curare sia l’intero sistema sanitario…
«In effetti il libro analizza i problemi che riguardano oggi la gestione della sanità che hanno origini diverse: dall’organizzazione politica all’impossibilità che spesso si ha di curare certi malati per mancanza di strumentazioni adeguate, fino all’atteggiamento dei malati e dei loro famigliari che, a volte, con cause legali per supposti danni provocati durante le cure, tendono a rendere sempre più difficile la professione del medico».
Lei è uno dei protagonisti del sistema sanitario degli ultimi decenni. Com’è cambiata, la sanità, in tutti questi anni?
«La ricerca scientifica degli ultimi 15/20 anni ha cambiato le cose in modo positivo, portando un notevole rinnovamento tecnologico e soprattutto mezzi terapeutici e di diagnostica nuovi e particolarmente efficaci».
Secondo lei quale può essere il futuro della sanità italiana?
«Per uscire dalla situazione in cui si ritrova oggi, il nostro sistema sanitario a mio parere dovrebbe decidersi ad assegnare la sua gestione ai medici. Il consiglio direttivo degli ospedali dovrebbe avere nei ruoli apicali non rappresentanti politici, ma medici professionisti che abbiano almeno 20 anni di professione alle spalle e siano per questo in grado di individuare i problemi e di trovare le soluzioni per risolverli».
Lei è stato membro del comitato etico di Humanitas. Secondo lei, che cosa è etico, in sanità?
«Per me è etico tutto ciò che è conforme alle richieste della diagnosi e della terapia degli ammalati, in modo tale che a questi sia offerto il meglio delle cure a disposizione, indipendentemente dal fatto che questi vivano in una grande città o nel più piccolo paese di provincia, al nord Italia come al sud. Ogni medico dovrebbe avere questo principio bene in mente. E aggiungo anche che a ogni medico dovrebbe essere imposta a livello direzionale una benché minima attività di ricerca, perché senza ricerca in sanità non si va avanti».
Il libro del professor Leandro Gennari
“Curare. Idee per una nuova sanità”
di Leandro Gennari
2014 – 154 pagine
Ugo Mursia Editore
ISBN 9788842548201