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“ComunicAnimare la salute”, premiati i vincitori

29/01/2013

Grande entusiasmo e sala strapiena all’Auditorium di piazza della Libertà di Bergamo per la premiazione dei vincitori del concorso per le scuole “ComunicAnimare la Salute. Ora tocca a te!”, promosso da Humanitas Gavazzeni.

 

Il Concorso, promosso da Humanitas Gavazzeni nell’ambito della campagna “ComunicAnimare la salute” realizzata con lo Studio Bozzetto & Co e il patrocinio di Asl e Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, ha portato alla creazione di oltre 200 lavori da parte di 41 classi (27 medie e 14 superiori), circa 800 studenti di 16 scuole della bergamasca (9 medie e 5 superiori).

Tra tutti i lavori – realizzati con le tecniche più disparate, dal disegno al video, dalla canzone all’animazione, che avevano come tema la prevenzione per la tutela della salute – la Giuria presieduta da Bruno Bozzetto e Valentina Mazzola dello Studio Bozzetto & Co ha selezionati i primi tre progetti classificati per ognuno dei due ordini di scuole e un premio speciale, tutti consegnato nel corso della cerimonia che ha avuto luogo martedì 29 gennaio 2012 nell’auditorium di piazza della Libertà, a Bergamo.

“ComunicAnimare la Salute”, i premi assegnati alle scuole medie

Per le scuole medie, il 1° premio è andato alla classe 2SS1G dell’Istituto Facchetti di Treviglio con il progetto “Io so(no) quel che mangio”. Il 2° premio è andato a Silvia Brignoli e Giada Patelli della classe 2D dell’Istituto Casazza con il progetto “Cervello in fumo 3d” e il 3° premio a Lorenzo Allieri, Marco Colombo, Nicola Zambetti e Lorenzo Moioli della classe 3C della stessa scuola di Casazza, con il progetto “Basta fumare fa solo che male”.

“ComunicAnimare la Salute”, i premi assegnati alle scuole superiori

Per le scuole superiori, il 1°premio è andato alla classe 4B dell’Istituto Federici di Trescore con il progetto “Ansia e stress”, il 2° premio a Chiara Ferri, Sara Fontana e Alberto Roncelli della classe 4G del Liceo artistico Giacomo e Pio Manzù di Bergamo con il progetto “Vinci la tua corsa contro la dipendenza”, e il 3° premio a Davide Belotti, Petra Gambirasio, Jonathan Zonca, Alex Tejerina e Alessia Erba della classe 5AG dell’Istituto Caniana di Bergamo con il progetto grafico “HandBook”.

“ComunicAnimare la Salute”, il premio speciale della giuria

Un premio speciale è stato assegnato alla scuola media “Edmondo de Amicis” di Bergamo con il progetto “Facciamo tutto secondo natura” della classe 3E in collaborazione con due alunni della 3F, per il grande coinvolgimento della classe e dei genitori nel costruire una vera e propria campagna pubblicitaria.

A tutti gli 800 ragazzi che hanno partecipato è stata regalata una chiavetta Usb mentre i premiati hanno ricevuto delle tessere Feltrinelli per acquistare libri o cd.

“ComunicAnimare la Salute”, la cerimonia di premiazione

Alla premiazione sono intervenuti, oltre a una rappresentanza delle classi che hanno partecipato al Concorso, Giorgio Ferrari, direttore generale Humanitas Gavazzeni, Bruno Bozzetto e Valentina Mazzola dello Studio Bozzetto&Co, Maurizio Galbussera, coordinatore medico del progetto “ComunicAnimare la salute” di Humanitas Gavazzeni e Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, coordinati dalla giornalista Susanna Pesenti.

«Accettando di partecipare a un concorso – ha spiegato Bruno Bozzetto, molto applaudito dal pubblico – siete passati dal dilettantismo al professionismo. Avete affrontato dei punti che sono nell’agenda di qualsiasi professionista che vuole creare un prodotto: la conoscenza del tema, la sintesi a cui si deve arrivare, la chiarezza del messaggio, l’umorismo, l’originalità, il tempo limitato in cui raccontare la storia. Quindi tutti avete vinto perché avete fatto questo grande salto».

Soddisfatto il direttore generale di Humanitas Gavazzeni Giorgio Ferrari che ha sottolineato come «questo Concorso è stato l’occasione per portare il tema della salute e della prevenzione al di fuori dell’ospedale e al pubblico dei giovani, collaborando con il territorio attraverso le sue istituzioni e agenzie culturali come Asl, Ufficio Scolastico provinciale  e le scuole».    

Apprezzamento per l’iniziativa anche da Patrizia Graziani, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, per «aver permesso ai ragazzi di lavorare sui corretti stili di vita, uno dei temi al centro delle iniziative dell’ex Provveditorato agli Studi. La scuola – ha rimarcato Graziani – rimane ancora la risorsa principale per la formazione dei ragazzi, e l’alleanza con il territorio, con le istituzioni e le famiglie è importante per rafforzare i valori dell’educazione e della cultura».

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