Un goal per Fondazione Humanitas per la Ricerca

La “Coppa dei Campioni in erba 2012”, iniziativa benefica organizzata dal G.S. Don Bosco di Rozzano, quest’anno ha aiutato la ricerca di Humanitas.

Sabato 16 giugno si è conclusa la 13ª Coppa dei Campioni in erba 2012, torneo nato con scopi benefici ed educativi e con l’obiettivo di favorire l’aggregazione e di promuovere uno stile di vita sano e i valori positivi legati allo sport. I giovani calciatori si sono sfidati per segnare più €uroGoal possibile, riuscendo a totalizzarne ben 600. I giocatori di Serie A, più segnano più guadagnano; attraverso l’iniziativa €uroGoal più goal vengono segnati, più si contribuisce a sostenere il progetto: per ogni goal realizzato durante il torneo, viene devoluto un euro in beneficenza.  Diversi sono stati i progetti sostenuti nel corso degli anni attraverso questo torneo e tra questi varie missioni in Africa, Perù e Bolivia. In questa 13ª edizione, la società calcistica amatoriale ha deciso di devolvere i fondi raccolti a Fondazione Humanitas per la Ricerca per sostenere i progetti attivi nell’ambito della ricerca sui tumori.

Sabato 16 giugno si è tenuta la serata finale. In rappresentanza della Fondazione, Marco Erreni, giovane ricercatore di Humanitas e grande appassionato di calcio. Marco ha presentato brevemente la Fondazione e i progetti di ricerca e ha assistito alla premiazione dei vincitori.  La moglie dell’organizzatore dell’iniziativa è stata curata presso l’Istituto Clinico Humanitas per un tumore ed è guarita: questo è il loro modo di dire grazie e di dare il loro supporto affinché la ricerca possa progredire e sempre più persone ne possano beneficiare. L’iniziativa benefica organizzata dal G.S. Don Bosco di Rozzano ha coinvolto quest’anno circa 1.500 persone. 6 le categorie rappresentate, 40 le formazioni in campo, quasi 800 i giovani calciatori tra i 6 e i 14 anni iscritti, oltre 100 le partite disputate nelle quasi 30 serate di gioco e telecronaca rigorosamente in diretta; tutte le partite sono state commentate dal sig. Giuseppe Topolino, Presidente del Gruppo Sportivo. La serata conclusiva è stata un’occasione per ribadire lo spirito benefico che anima l’iniziativa e per confermare l’efficacia del binomio educazione sportiva – beneficenza che i bambini e i ragazzi hanno decisamente contribuito a valorizzare.

Redazione Humanitas Salute: