Testimonial d’eccezione nello spot TV della campagna del 5×1000 a favore di Fondazione Humanitas per la Ricerca, il presentatore “adotterà” quattro scienziati di talento per sostenerne gli studi per la cura del cancro. Guarda in anteprima lo spot.

“Humanitas, tutti meritano le migliori cure del mondo” è lo slogan della campagna realizzata da Fondazione Humanitas per la Ricerca in occasione del 5×1000, con l’obiettivo di raccogliere fondi da mettere a disposizione della Ricerca di Humanitas. Una campagna nazionale – realizzata con l’aiuto di una delle più importanti agenzie pubblicitarie italiane, M&C Saatchi – che appare sui giornali, in tv, nelle strade, negli aeroporti, nelle stazioni del nostro Paese, senza dimenticare la comunità di pazienti degli ospedali Humanitas e il web, con il nuovo sito www.iomerito.it.
Testimonial d’eccezione e protagonista dello spot in onda dal 4 maggio sulle reti Mediaset, Gerry Scotti.

Gerry Scotti “adotta” quattro ricercatori
L’impegno per la Ricerca non si esaurisce nello spot per Gerry Scotti, che ha scelto di destinare il compenso pattuito per lo spot proprio a Fondazione Humanitas per la Ricerca, adottando quattro giovani scienziati di talento. “Ho deciso di aderire a questa campagna – spiega Gerry Scotti – perché sono convinto sia importante sostenere la Ricerca con un gesto semplice ma importante come la firma per il 5×1000. E ho scelto Fondazione Humanitas per la Ricerca perché credo negli studi e nei progetti che porta avanti.
In un momento di difficoltà per l’economia, che purtroppo si ripercuote negativamente anche sul taglio dei finanziamenti alla Ricerca, ritengo doveroso offrire il mio contributo per valorizzare i giovani talenti impegnati in una sfida che condivido pienamente: battere il cancro”.
Gerry Scotti “adotterà” quattro ricercatori che hanno dimostrato le proprie capacità facendo esperienze anche all’estero, in strutture prestigiose, e pubblicando i propri studi su riviste scientifiche internazionali. Coerentemente con lo spirito che anima Fondazione Humanitas per la Ricerca, tra i quattro meritevoli ci saranno anche medici-ricercatori, che svolgono la propria attività su due fronti: in laboratorio e a stretto contatto con i pazienti, in una logica di ricerca “traslazionale” che consente di trasferire i risultati degli studi all’attività clinica. Grazie alle borse di studio messe a loro disposizione per un anno dal presentatore, questi giovani talenti potranno proseguire le loro ricerche in un settore delicato e importante come la lotta al cancro.

Lo spirito della campagna
La campagna vive in un mondo stilizzato, ricco di riferimenti e colori positivi, all’interno del quale spicca la frase “IO MERITO”, che diventa la voce di ognuno di noi. Stampa, televisione e web sono i media scelti per diffondere il messaggio. Su web portano avanti la campagna banner, social network (Facebook, Twitter e YouTube) e il minisito dedicato iomerito.it, che sintetizza il credo della campagna e lo racconta attraverso i traguardi che Humanitas vuole raggiungere grazie alla raccolta del 5×1000 e le storie di chi vive questi progetti in prima persona.
“Humanitas, tutti meritano le migliori cure del mondo – spiega Alberto Mantovani, Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca e Direttore Scientifico di Humanitas – esprime l’impegno quotidiano, la tensione al miglioramento, la passione e la competenza con cui da quindici anni medici, infermieri e ricercatori di Humanitas si prendono cura dei malati.
Fondazione Humanitas per la Ricerca è oggi un riferimento internazionale per migliorare la diagnosi e la terapia di numerose patologie oncologiche, cardiovascolari, gastrointestinali ed autoimmuni, e si impegna quotidianamente affinché le conquiste di laboratorio diventino cure. Con la nostra Ricerca e il sostegno dei cittadini potremo continuare ad offrire ai nostri pazienti le migliori cure del mondo”.
La campagna di Humanitas, interamente “on-air” a partire dal 1 maggio, invita tutti a condividere e partecipare. Perché se tutti meritano le migliori cure del mondo, le migliori cure del mondo meritano il sostegno di tutti.

A cura della Redazione