Haiti, terremoto e rischio di epidemie

Continua il caos a Port-au-Prince, dopo il sisma che ha sconvolto l’isola. Si temono epidemie. Ecco come aiutare Haiti.

Le speranze non sono state abbandonate ad Haiti, dove si continua a scavare per aumentare il numero dei sopravvissuti al terremoto di martedì scorso. Gli aiuti cominciano a funzionare. E’ operativo anche l’ospedale da campo italiano e le persone soccorse sono sempre più.

Caos ad Haiti
Purtroppo però la situazione a Port-au-Prince è ben lungi dall’essere sotto controllo e nelle strade regna il caos: violenze e saccheggi hanno fatto sì che il Governo abbia proclamato lo stato di emergenza fino a fine gennaio (e lutto nazionale di 30 giorni). La Croce Rossa parla di «situazione catastrofica» e «violenze e saccheggi in aumento». Gli Stati Uniti hanno incrementato la presenza militare sul campo, schierando oltre 13.000 soldati. Sono già avvenute scene da brivido e alcuni sciacalli sono stati linciati dalla folla o uccisi dalla polizia che non esita ad aprire il fuoco.

Le vittime
Il sito della Cnn riferisce di cento bambini che potrebbero essere rimasti sepolti sotto le macerie della loro scuola crollata nella città haitiana di Leogane, 17 km a ovest della capitale.
Le vittime sono ormai arrivate a cifre che si aggirano intorno a 200 mila, 70 mila corpi sono stati sotterrati in fosse comuni, ma si possono ancora vedere cadaveri bruciare per strada o lasciati semplicemente dove sono mancati.

Rischio epidemia
Il personale sanitario è in allarme: si teme un’epidemia. Le persone sono accalcate nelle piazze, o in bidonville improvvisate: non hanno servizi igienici, acqua, cibo. I 250 centri di soccorso per distribuire acqua e viveri non bastano. Si cerca in ogni modo di evitare la catastrofe sanitaria, ma il rischio è veramente alto: sono state messe a disposizione un milione di dosi di vaccini diversi, ma ciò che preoccupa, secondo Bernardo Defillo, primario di cardiologia all’Università di Santo Domingo sono epidemie come la leptospirosi, le gastroenteriti e le infezioni dovute a acqua e cibo contaminati.

Come aiutare
Leggi tutte le informazioni su come donare a Croce Rossa, Medici Senza Frontiere, Caritas e Unicef.

Redazione Humanitas Salute: