Influenza A, OMS: la quantità dei vaccini è ancora inadeguata

La produzione annuale di vaccini contro la pandemia di influenza A dovrebbe essere “sostanzialmente inferiore” alle 4,9 miliardi di dosi previste. Dallo scoppio dell’epidemia 3.486 decessi

La produzione annuale di vaccini contro la pandemia di influenza A dovrebbe essere, nella migliore delle ipotesi, “sostanzialmente inferiore” alle 4,9 miliardi di dosi previste. E’ quanto ha affermato oggi a Ginevra il portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Gregory Hartl, comunicato dall’agenzia ANSA. Sembra invece confermato che una sola dose, invece di due, dovrebbe bastare per ottenere l’immunizzazione.

Secondo l’Oms, quindi, la fornitura attuale di vaccini contro la pandemia è “inadeguata” per una popolazione mondiale che vede praticamente ogni individuo suscettibile di essere infettato da un nuovo virus molto contagioso. “La domanda per il vaccino eccede l’offerta”, ha sottolineato la direttrice generale dell’Oms Margaret Chan che comunque si rallegra dell’annuncio fatto da nove Paesi ricchi di una donazione di una percentuale della produzione di vaccini all’Oms che potrà così distribuirli nei Paesi in via di sviluppo.

“L’Oms applaude e si felicità dell’annuncio delle donazioni di vaccino pandemico fatte dagli Stati Uniti, in collaborazione con Australia, Brasile, Francia, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito. Questo annuncio – afferma la dichiarazione – dimostra l’impegno di questi Paesi a condividere le scarse risorse, mentre la pandemia (H1N1) 2009 continua ad evolvere”. Le donazioni aiuteranno ad aumentare l’offerta di vaccino pandemico a popolazioni che altrimenti ne sarebbero private, sottolinea Chan.

Dallo scoppio dell’epidemia, il virus H1N1 ha causato un totale complessivo di 3.486 decessi (contro i 3.205 della settimana scorsa), secondo i dati aggiornati oggi dall’Oms.

Fonte ANSA

Redazione Humanitas Salute: