Influenza A, OMS: nessun ceppo più aggressivo

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) corregge quanto riferito nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa: non c’è un nuovo ceppo di virus dell’influenza A/H1N1 più aggressivo. Gregory Hartl, portavoce dell’Organizzazione, afferma che “l’OMS ha riferito di casi severi osservati ogni tanto, ma si tratta dello stesso virus. Non sappiamo perché, ma ogni tanto la malattia diventa grave“.

Insufficienza respiratoria
Il 28 agosto l’OMS, pur affermando che nella stragrande maggioranza dei casi l’influenza A/H1N1 si presenta in forma lieve, aveva riferito di segnalazioni – provenienti un po’ da tutto il mondo – di medici riguardanti una forma grave della malattia, che colpisce anche giovani e persone altrimenti in buona salute. In questi pazienti, il virus colpisce direttamente i polmoni causando una grave insufficienza respiratoria e richiedendo cure altamente specializzate (fonte: ANSA, 31 agosto).

Scuola, nessun rinvio
Nel frattempo il Ministero della Salute, in un comunicato del 31 agosto, ha reso noto che l’anno scolastico inizierà regolarmente e sarà valutata di volta in volta la presenza di manifestazioni influenzali nelle scuole al fine dell’adozione di eventuali provvedimenti mirati di contenimento.

A cura della Redazione

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