Mal di schiena, malattie metaboliche, allergie, prevenzione dei tumori, sport estivi: su Radio Hinterland (a Milano, frequenza 94.6) tre volte a settimana si parla di salute. La conduttrice di «Medici on line», Maddalena Conti, è approdata alla sanità quasi per caso, ma ora è convinta che questo sia uno dei temi più ricchi d’interesse per il pubblico.
“Conduco ‘Medici on line’ da tre anni – spiega -. Prima mi occupavo di un programma sui locali della Milano di notte».

Da un settore “leggero” a uno più impegnativo, un grosso cambiamento. Perché?
“La medicina, la sanità e la salute in generale sono argomenti carichi di spunti e molto seguiti dal pubblico. Lo dimostrano le numerose telefonate che arrivano alla radio dopo le mie trasmissioni per chiedere informazioni e approfondimenti. Le puntate che hanno più successo di solito sono quelle legate alla stagione, cioè quelle in cui si parla di allergie o di diete, oppure di temi come il fumo e i tumori”.

Com’è strutturato il programma “Medici on line”?
“Consiste in un’intervista monotematica accompagnata da musica. Le risposte del medico sono intervallate da brani scelti da me, per lo più si tratta di musica degli anni Sessanta. In tutto la trasmissione dura circa un’ora. Il linguaggio usato è dei più chiari, il ‘mio’ pubblico non è rappresentato da esperti ma soprattutto da mamme, casalinghe, pensionati”.

Qual è, secondo lei, il modo migliore per affrontare argomenti medici per il grande pubblico?
“È fondamentale fare un’informazione chiara e pertinente, cercare di dire le cose come stanno veramente, senza ingenerare confusione o illusioni. Ogni volta che affronto un tema specifico, mi preparo accuratamente per fare al medico che intervisto le domande più utili. Inoltre cerco di alternare argomenti impegnativi, come il tumore o altre patologie gravi, a temi più rilassanti, come il benessere. Per non ‘appesantire’ troppo le mie trasmissioni”.

Crede che la radio sia un mezzo adatto per parlare di salute?
“Trovo che la radio sia un mezzo molto appropriato per parlare di salute, perché raggiunge un pubblico vasto e dà la possibilità di trasmettere contenuti anche importanti in modo semplice e diretto. E anche la musica è un buon modo per veicolare delle informazioni”.

Di Cristina Bassi