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La pelle al microscopio

02/02/2006

Detta anche pelle, la cute è un tessuto continuo che riveste esternamente tutto il corpo e, in corrispondenza con le aperture naturali, si continua con la mucosa che riveste le cavità interne dei vari apparati (digerente, respiratorio, uro-genitale). Insieme agli annessi forma l’apparato tegumentario.
La cute si compone di tre strati principali: l’epidermide, che è lo strato esterno; il derma; l’ipoderma, o strato sottocutaneo.
La cute è elastica e resistente, per lo più sollevabile in pieghe, mentre in alcune regioni del corpo appare molto aderente, quasi fissata ai piani sottostanti (come nel palmo della mano o nella pianta del piede). Il suo spessore varia da 0,5 mm (per esempio nelle palpebre) a 5 mm (per esempio nella pianta del piede): in genere è più sottile nella donna che nell’uomo, nel bambino che nel vecchio. La cute appare di colorito variabile in relazione alla pigmentazione, all’età, nonché alla sua trasparenza e alla ricchezza dell’irrorazione sanguigna.

L’epidermide
L’epidermide è la parte più esterna della cute, formata da più strati di cellule che, a mano a mano che si sale dagli strati più profondi, si trasformano in cellule praticamente morte ma resistenti agli agenti esterni.
Le principali funzioni dell’epidermide sono:
– formare una barriera fisica agli agenti esterni;
impedire la disidratazione del corpo;
impedire la penetrazione di batteri o altri agenti patogeni;
proteggersi da eventuali scottature solari per mezzo di cellule, chiamate melanociti, in grado di produrre una proteina, la melanina, che è la responsabile della colorazione della nostra pelle;
ripararsi velocemente in presenza di ferite.

Il derma
Il derma è la parte sottostante l’epidermide. Fondamentalmente ha la funzione di sostegno della cute. Nel suo interno si trovano: i vasi sanguigni che danno nutrimento alla cute stessa; le ghiandole sudoripare e sebacee che hanno la funzione di regolare la temperatura corporea; i terminali nervosi che servono a ricevere gli impulsi che passano attraverso l’epidermide; i bulbi dei peli.

L’ipoderma
Detto anche pannicolo adiposo sottocutaneo, l’ipoderma è ricco di tessuto connettivo a trama lassa, in cui sono raccolte cellule adipose in quantità variabile a seconda delle condizioni di nutrizione, e con disposizione diversa in conseguenza del sesso e dello stato ormonale.

L’immagine mostra una sezione istologica di cute vista al microscopio ottico, nella quale sono ben visibili l’epidermide e il derma sottostante.

La rubrica Medicina al Microscopio è curata dai Laboratori di Medicina Quantitativa dell’Istituto Clinico Humanitas. I laboratori sono nati da una iniziativa del prof. Nicola Dioguardi in collaborazione con la “Fondazione Michele Rodriguez”. Il gruppo di lavoro, costituito dal prof. Nicola Dioguardi, dal dott. Fabio Grizzi, biologo, dalla dott.ssa Barbara Franceschini, istologa, dal dott. Carlo Russo, informatico, dal sig. Luciano Parmeggiani, tecnico di laboratorio, e dalla sig.ra Antonella Pisano, sviluppa metodi di misura e modelli computer-assistiti di analisi delle forme e dei comportamenti delle strutture biologiche. I temi trattati riguardano argomenti di Medicina Teoretica, in particolare sono presenti due sezioni di studio: una clinico-informatica ed una di biologia cellulare e anatomia microscopica. Molte sono le collaborazioni nazionali ed internazionali attivate con le Università americane: Texas Tech University e Arkansas University for Medical Sciences.

Il gruppo ha selezionato per Humanitas Salute una serie di immagini particolari con lo scopo di illustrare la complessità delle strutture microscopiche dell’anatomia dell’uomo.

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