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Francesco Carella: alla ricerca di un Ssn efficace ed efficiente

04/10/2002

Il servizio sanitario nazionale passerà, ancora una volta, al vaglio di una Commissione parlamentare d’inchiesta, proposta dal Sen. Francesco Carella e altri ed approvata all’unanimità dall’assemblea dei Senatori. La commissione dovrà esaminare il funzionamento del sistema sanitario del nostro Paese alla luce dell’applicazione della legge costituzionale sul federalismo, che ha esteso le competenze delle regioni in materia di assistenza sanitaria. Per saperne di più riguardo a questa commissione abbiamo intervistato il Sen. Carella, che la presiede.

Come mai è stata indetta un’altra inchiesta sul servizio sanitario nazionale?
La sanità, come é noto, é una materia di vasto interesse pubblico e la Commissione é chiamata ad accertare le condizioni in cui essa attualmente si trova. Le analoghe Commissioni, istituite nella XII e XIII legislatura, ottennero notevoli risultati e venne offerto un utile contributo alle Istituzioni e agli stessi cittadini sul funzionamento dei servizi sanitari.

Quando avranno inizio e termineranno i lavori della Commissione?
La legge approvata dal Senato ha dato incarico alla Commissione di accertare le cause dell’incendio che si sviluppò nel mese di dicembre dell’anno scorso a San Gregorio Magno in una struttura per anziani non autosufficienti e che causò parecchie vittime. Si dovrà presentare una relazione al Parlamento su questo tragico fatto entro la fine del prossimo mese di dicembre. Subito dopo sarà avviata l’indagine sul servizio sanitario nazionale. I lavori si dovranno concludere in 30 mesi.

Quali risultati si propone di raggiungere la Commissione?
Sarà fatta un’ampia “ricognizione” sul servizio sanitario nazionale per capire soprattutto ciò che funziona e quello che non funziona e per considerare, in termini di efficienza e di efficacia, le condizioni in cui viene garantita ai cittadini sull’intero territorio nazionale la tutela della salute a livello di prevenzione, cura e riabilitazione. E vi sono diverse cose che devono essere considerate e risolte. Tra queste la “vexata quaestio” delle liste di attesa per ottenere certe prestazioni e certi interventi. Occorre fare chiarezza e per questo l’indagine parlamentare é necessaria.

La Commissione esaminerà anche l’accreditamento delle strutture sanitarie nelle regioni?
Certamente. E’ un aspetto rilevante del sistema sanitario italiano ed approfondiremo con quali criteri e modalità l’accreditamento istituzionale é stato realizzato nelle varie regioni sia per quel che riguarda le strutture pubbliche sia quelle private, anche ai fini di una valutazione delle condizioni in cui dette strutture operano.

In fase di applicazione del federalismo, quale significato “pragmatico” ha l’istituzione della Commissione?
La Commissione valuterà in profondità come si sta sviluppando il processo di tutela della salute dei cittadini nell’intero territorio nazionale, soprattutto dopo l’approvazione dei livelli essenziali di assistenza. Ne dobbiamo verificare l’applicazione, considerato che in Italia si sono “configurate” 21 “ repubbliche sanitarie” con servizi e prestazioni che variano sostanzialmente da regione a regione. L’inchiesta dovrà rilevare tutte le differenze che vi sono e, una volta rilevate, presenterà specifiche relazioni al Parlamento con conseguenti proposte e soluzioni. La Commissione non “cercherà” “colpevoli” su eventuali carenze o disfunzioni e non ritengo che dovrà applicare “sanzioni”. Ma rileveremo, con puntiglio e nell’interesse dei cittadini, l’esatta situazione della sanità italiana in un sistema nel quale operano, in regime di accreditamento e quindi di parità funzionale, strutture pubbliche e private.

Cosa pensa dell’informazione sanitaria su Internet ?
Questa é l’era della tecnologia e del progresso tecnologico e quindi anche l’informazione sanitaria su Internet ha grande importanza. Dev’essere peraltro “compatibile” con un corretto rapporto “reale” tra medico e paziente e, al pari dei giornali stampati, salvaguardare l’obiettività e la correttezza deontologica.

A cura di Raffaele Bernardini

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